Qual è la sua opinione oggi sul mercato del Giocattolo?
Nonostante qualche piccolo segnale positivo nel corso del 2017, il mercato in generale vive ancora un momento di difficoltà. La tendenza è quella di un maggior frazionamento dell’offerta con nuovi attori che incrementano la loro quota a discapito dei brand leader. Si attende con curiosità il sell-out del prossimo Natale.
In quale direzione si sta evolvendo?
Il mercato del giocattolo è sempre più sensibile alla qualità e alla sicurezza, questo perché i consumatori oggi sono sempre più informati e documentati e richiedono garanzie in questo senso. Tutto ciò condiziona anche le strategie della distribuzione nell’approvvigionamento della merce: pur mantenendo una quota importante dell’importazione diretta, il buyer soprattutto delle grandi catene, guarda con più attenzione all’acquisto del giocattolo da partner locali. Globo è molto attenta in questo senso, da molti anni infatti uno dei punti fondamentali per la commercializzazione di nuovi prodotti è che abbiamo superato i più rigorosi test per la sicurezza presso istituti accreditati.
Quale è la sua opinione sulla situazione della distribuzione oggi nel Giocattolo?
La distribuzione sta vivendo ormai da tempo una vera e propria selezione naturale. Resterà sul mercato chi avrà saputo ripianificare le proprie strategie secondo le nuove esigenze del consumatore. Mi riferisco non solo al singolo negozio o alle grandi catene ma anche all’importatore. Globo infatti ha iniziato un percorso di crescita qualitativa con l’obiettivo di proporsi sul mercato come partner affidabile, forte dell’esperienza di 35 anni di importazione
E sullo sviluppo dell’e-commerce in Italia?
Le vendite online stanno crescendo esponenzialmente, tuttavia, l’Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei. La crescita dell’e-commerce sta condizionando notevolmente la distribuzione classica e il comportamento d’acquisto del consumatore. È indispensabile quindi per qualsiasi player del settore, utilizzare non solo i modelli tradizionali con cui fare marketing ma soprattutto, e sempre di più, i nuovi strumenti digital.
Quali consigli vuole rivolgere al Normal Trade per affrontare al meglio il Natale?
Il consiglio per il Normal Trade è quello di concentrarsi sui prodotti ad alta marginalità e curare sempre di più il servizio al cliente per difendersi dalle politiche di prezzo aggressive attuate dai canali concorrenti.
Quali obiettivi e previsioni per la chiusura del 2017 e l’inizio del 2018?
Prevedo un Natale molto simile a quello del 2016. Per contro, credo che le politiche di acquisto più mirate e ponderate da parte di tutta la distribuzione, permetteranno di ripartire molto meglio nei primi mesi del 2018 rispetto all’anno precedente dove, le eccedenze di magazzino hanno appesantito in maniera evidente la ripartenza del primo trimestre. Prevediamo di chiudere il 2017 in sostanziale pareggio o leggera crescita rispetto al 2016 per quanto riguarda il mercato locale e in forte crescita nel canale export. Nel 2018 Globo continuerà il percorso di crescita qualitativa rafforzando la propria presenza nel territorio nazionale e investendo ulteriormente nel mercato estero.
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