Lutto nel mondo degli anime. È morto Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball e di Arale. L’autore è deceduto a causa di un’emorragia cerebrale l’1 marzo, ma il suo studio di produzione, Bird Studio, ne ha dato notizia soltanto ora.
“Siamo profondamente addolorati nell’informarvi che il creatore di manga Akira Toriyama è deceduto il 1° marzo a causa di un ematoma subdurale acuto. Aveva 68 anni” hanno annunciato sul sito. “Siamo dispiaciuti perché aveva ancora molti lavori da terminare con grande entusiasmo. Inoltre, aveva ancora molte cose che voleva realizzare. Tuttavia, ha lasciato a questo mondo molti titoli manga e opere d’arte. Grazie al sostegno di tante persone in tutto il mondo, ha potuto continuare le sue attività creative per oltre 45 anni. Ci auguriamo che il mondo unico della creazione di Akira Toriyama continui a essere amato da tutti per molto tempo ancora“.
Inoltre nel comunicato viene aggiunto che il funerale si è svolto in forma strettamente privata alla presenza della famiglia e di pochi intimi.
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— DRAGON BALL OFFICIAL (@DB_official_en) March 8, 2024
Chi è Akira Toriyama
Akira Toriyama, come dice il comunicato, lasciato dietro di sé moltissimo, a partire dal manga e anime Dragon Ball, uno dei più venduti al mondo che quest’anno festeggia il suo 40° anniversario. Serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 1984 al 1995, le avventure di Goku e compagni hanno saputo superare i confini del Giappone e conquistare il mondo e milioni e milioni di fan, grazie soprattutto all’adattamento anime realizzato dalla Toei Animation tra il 1986 e il 1996 – e tutt’ora in corso: Akira Toriyama stesso ha lavorato alla nuova serie Dragon Ball Daima, in uscita proprio nel 2024.
Ha iniziato a disegnare dopo aver guardato La carica dei 101 ed è finito con l’influenzare intere generazioni di fan e di mangaka, che citano Dragon Ball e il lavoro di Toriyama come ispirazione. Tra questi ci sono anche Eiichirō Oda di One Piece, Masashi Kishimoto di Naruto e Tite Kubo di Bleach.
Il mangaka è anche autore di un altro celebre franchise, quello di Dr. Slump e Arale, grazie al quale nel 1981 ha vinto il Premio Shōgakukan per il miglior manga shōnen. Come character designer, ha inoltre curato la realizzazione di molti videogiochi quali Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon e ovviamente titoli legati a Dragon Ball.
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