Intervista a Gianluca Ferrara, Business Manager Italy di Bandai, che spiega le performance registrate nei primi sette mesi dell’anno dall’azienda e quali sono state le principali problematiche riscontrate. ma non solo. Insieme, abbiamo anche fatto il punto anche sulle campagne marketing e comunicazione e sugli obiettivi per l’high-season.
Come avete chiuso i primi sette mesi del 2022?
Abbiamo superato il giro di boa dell’anno con slancio, registrando, ancora una volta, progressi in termini di crescita e consolidamento. Anche in termini di sell out i risultati sembrano confortanti: sulla base delle rilevazioni NPD continuiamo a osservare percentuali di incremento a doppia cifra.
Quali sono le principali problematiche che avete riscontrato?
I principali interrogativi scaturiscono senz’altro da fattori esogeni. Lo scenario macroeconomico e geopolitico instabile da una parte non favorisce un clima disteso e di ottimismo tra gli operatori di mercato, dall’altra pone l’utente finale in una situazione di preoccupazione e di incertezza che, unitamente al pesante processo inflattivo degli ultimi mesi, si ripercuote sulle decisioni di acquisto. Contemporaneamente, sul fronte della catena di approvvigionamento, il trend di aumento combinato dei costi delle materie prime, energetici e logistici, continua ad avere un impatto considerevole sul P&L. In questo contesto, immaginare come sarà effettivamente il Natale alle porte è francamente complicato.
Quali campagne marketing e comunicazione avete in cantiere per il Natale?
Siamo al lavoro su un piano di comunicazione articolato sui singoli brand, che integra diversi mezzi di comunicazione, ricercando coerenza, sinergie ed equilibrio. Puntiamo su contenuti unici e, se possibile, con un carattere innovativo, destinando un budget robusto alla pianificazione media. Come recentemente anticipato, la presentazione e la teatralizzazione dei prodotti sul punto vendita, valorizzando anche la forza del brand Bandai quale umbrella brand catalizzatore, rappresenta un importante asset di comunicazione. Non solo. Volendo svelare qualcosa, accanto alla “buona vecchia” Tv, all’universo digital, alla costante attività di pr, è in cantiere un’attività di co-marketing ad alta visibilità per il rilancio di Tamagotchi con un partner di primo piano. Ma al di là del “cosa”, come ripeto spesso, è sempre più il “come” a fare realmente la differenza.
Quali sono i vostri obiettivi per il Natale?
Consolidare la posizione strategica nel mercato italiano è il nostro obiettivo prioritario. Il percorso per raggiungerlo non passa esclusivamente attraverso le performance di carattere economico che sono certamente necessarie, ma non sufficienti. Il motore della crescita, in una politica aziendale che guardi lontano, deve necessariamente essere alimentato dalla cura di una molteplicità di aspetti che mirino ad armonizzare la dimensione economica con la creazione di valore condiviso, l’etica delle relazioni, la sostenibilità, la corporate social responsability. Se ciò è vero in linea generale, lo è ancor di più nella congiuntura storica che stiamo vivendo e per una realtà globale come il gruppo Bandai Namco, che ha come missione portare “Fun for all into the future”. Una bella sfida, una grande responsabilità.
L’intervista è un estratto dell’inchiesta “È tutto pronto per la sfida di Natale” pubblicata sul numero di Ottobre di Toy Store. Per leggere il testo integrale clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:
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