L’attenzione per le tematiche legate al rispetto dell’ambiente è cresciuta anche per i consumatori del Giocattolo, anche se non ancora in uguale misura per tutte le categorie di prodotti. Un’esigenza a cui i player dell’industria e i rivenditori dovranno saper sempre più rispondere nei prossimi anni. Ne abbiamo parlato con Corrado Colombo, Commercial Vice President Europe Artsana.
Cosa significa per voi sostenibilità?
La sostenibilità è un valore chiave dell’azienda: significa prendersi cura del futuro per preservare il pianeta e chi abiterà questo mondo negli anni a venire. Ogni anno rafforziamo il nostro impegno che raccontiamo nel nostro Report di Sostenibilità con l’obiettivo di comunicare il nostro approccio e i nostri progressi in linea con lo standard GRI ed i principi del Global Compact, di cui siamo membri firmatari dal 2017.
Come declinate questo concetto nella vostra realtà?
In diversi ambiti: come grande azienda possiamo e dobbiamo ambire a un approccio sempre più sostenibile. Una tra le aree che consideriamo di maggiore responsabilità è la riduzione delle emissioni di GHG dove abbiamo da anni concentrato i nostri sforzi. Un lavoro importante che ci ha portato a essere inserite tra le aziende italiane più attente al clima risultando primi nel settore dei beni di consumo: un risultato di cui andiamo fieri. Continuiamo inoltre a introdurre, di anno in anno all’interno dei processi produttivi, l’utilizzo di materiali più sostenibili, sia in termini di materie prime che di imballaggio, così da ridurre l’impatto ambientale. Sono numerosi i progetti che Chicco porta avanti con un approccio sostenibile e i giocattoli sono stati proprio i primi ad essere coinvolti. I giochi Chicco Eco+ sono realizzati usando poliestere riciclato, plastica riciclata e bio plastica ovvero materie plastiche prodotte da fonti rinnovabili, come grassi e oli vegetali, amido di mais, paglia, trucioli di legno, segatura… Per il loro pack è stata usata carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e da fonti controllate. Questi giochi sono stati subito molto apprezzati dal mercato: il loro è stato un successo immediato, tanto che quest’anno abbiamo aggiunto nuovi giochi alla gamma come la Tartaruga 2in1 che è sia un primipassi che un cavalcabile. Anche l’iconico Rodeo che, quest’anno si presenta in una nuova veste grafica, è realizzato con plastica riciclata.
Qual è l’interesse oggi verso i giocattoli sostenibili da parte dei consumatori?
Certamente c’è un’attenzione forte all’ambiente e all’utilizzo di materiali sempre più sostenibili. L’evoluzione dei consumi indica anche un cambio nei comportamenti degli stessi consumatori nella propria quotidianità. Le nuove generazioni si dimostrano più sensibili al tema: una tendenza che ha visto un’accelerazione durante la pandemia.
L’intervista è un estratto dell’inchiesta “Sostenibilità? Sì, grazie!” pubblicata sul numero di Novembre/Dicembre di Toy Store. Per leggere il testo integrale clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:
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