|Frédérique Tutt (Vice President, Industry Analyst, Toys) ha analizzato su un post il valore del mercato dei kidult, in crescita in modo esponenziale tanto che, mentre le vendite di giochi per bambini sono diminuite di 200 milioni di euro dal 2019, quelle dei kidult sono aumentate di 1 miliardo di euro. Ecco quanto ha scritto sul suo blog su Circana/NpdGroup:
© RIPRODUZIONE RISERVATANon so voi, ma per me è impossibile mettere piede in un negozio di giocattoli senza comprare qualcosa. Non mi concedo scarpe, borse o trucchi di lusso, ma se mi lasciate sola in un negozio di giocattoli (o in qualsiasi altro negozio) comprerò sempre qualcosa. Può essere un nuovo gioco da fare con gli amici e la famiglia, un puzzle per le serate invernali davanti al fuoco, una statuetta per completare la mia collezione nell’ufficio di casa o un gadget fidget da usare durante le telefonate con gli insegnanti. Il mio ultimo acquisto è stato diverso da quelli che faccio di solito. È stato il mio primo set LEGO!
Sono sempre stato appassionata di giochi e giocattoli, da sempre, anche prima di lavorare nel settore. Tuttavia, per molti consumatori, l’attenzione per i giocattoli è iniziata con le chiusure pandemiche e la relativa noia. I giocattoli e i giochi sono diventati un passatempo riscoperto per gli individui e le famiglie, che da allora hanno continuato ad acquistare questa categoria.
Secondo il nostro ultimo rapporto “Demystifying the Kidult Toy Market in Europe“, il cosiddetto segmento kidult, che comprende tutti i giocattoli e i giochi acquistati per un destinatario di età pari o superiore ai 12 anni, è stato valutato a 4,6 miliardi di euro nel 2022 nell’UE a 5 (Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna); l’incredibile crescita del segmento ha superato le vendite ai bambini da un po’ di tempo. Le vendite di giocattoli per bambini sono diminuite di 200 milioni di euro dal 2019, ma sono aumentate di 1 miliardo di euro per i kidult. Nel 2019, le vendite ai kidult rappresentavano solo il 23,4% delle vendite totali di giocattoli, ma sono balzate al 28% nel 2022!
Tuttavia, questo rappresenta solo 15 euro a testa all’anno, che sono noccioline se paragonati a una cena fuori, a una camicia nuova, a un paio di scarpe, a una friggitrice ad aria o a un nuovo smartphone. Tuttavia, la durata di conservazione dei giocattoli e dei giochi è molto spesso superiore a quella di questo tipo di prodotti. Ecco perché ritengo che il segmento possa diventare molto più grande, presentando opportunità quasi illimitate per i marchi, i proprietari di licenze e i rivenditori.
Perché l’industria dovrebbe concentrarsi maggiormente sul mercato kidult? Semplicemente, l’Europa sta affrontando una sfida demografica guidata dall’invecchiamento della popolazione. Nell’arco di 10 anni, il numero di bambini sotto i 12 anni è diminuito del 2% in tutta Europa. Si tratta di tre quarti di milione di bambini consumatori in meno. Sebbene la Germania e il Regno Unito abbiano registrato un aumento della popolazione infantile fino a 11 anni, Francia, Italia e Spagna hanno registrato cali significativi. La popolazione adulta è in aumento in tutti i Paesi, il che offre incredibili opportunità ai produttori e ai rivenditori di giocattoli nel mercato dei kidult.
Forse nel 2023 assisteremo a un rallentamento, in quanto i consumatori si ritireranno dai giocattoli a causa dell’aumento del costo della vita, ma vi ricordo che il mercato dei kidult ha superato quello dei bambini per molto tempo. E come kidult dichiarata, che lavora nel settore, credo che ci siano ancora molte opportunità di crescita che i marchi, i proprietari di licenze e i rivenditori possono cogliere per far crescere ulteriormente questo mercato.
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz
