Intervista a Margherita Camilletti, Marketing Manager Italia di Clementoni, che spiega le performance registrate nei primi sette mesi dell’anno dall’azienda e quali sono state le principali problematiche riscontrate. ma non solo. Insieme, abbiamo anche fatto il punto anche sulle campagne marketing e comunicazione e sugli obiettivi per l’high-season.
Come avete chiuso i primi sette mesi del 2022?
I primi sette mesi dell’anno segnano una performance di relativa stabilità. Un risultato che, data la situazione generale, dà un segnale di fiducia del consumatore verso un brand attento alla realizzazione di un prodotto di qualità e con una forte connotazione Made in Italy. I board games si confermano come categoria di prospettiva, asset strategico per il presidio del mercato.
Quali sono le principali problematiche che avete riscontrato?
In questa fase stiamo affrontando le problematiche che accomunano tutte le aziende manufatturiere, tra queste, l’aumento continuo dei costi (in particolare dell’energia, delle materie prime e della logistica). Inoltre, stiamo affrontando alcune difficoltà di approvvigionamento, sia per la mancanza di materie prime e componentistica, sia per l’allungamento dei tempi di produzione e trasporto. Sul fronte del mercato riscontriamo invece un clima di incertezza del consumatore destabilizzato dal quadro politico e dalla salita dei prezzi. Oggi i consumatori ricercano il prezzo più conveniente e compiono scelte di acquisto sempre più guidate da sconti e promozioni.
Quali campagne marketing e comunicazione avete in cantiere per il Natale?
Nonostante il clima di incertezza, l’azienda non diminuirà la pressione pubblicitaria che si concentrerà, come sempre, sul periodo natalizio. Comunicheremo tutte le categorie di prodotto per presidiare ogni fascia di target. Rafforzeremo il rapporto di fiducia e il legame tra Clementoni e i genitori, con l’auspicio di affiancarli nel percorso di crescita dei propri figli. La campagna di comunicazione prevede un media mix per andare a parlare a tutti i consumatori sui loro media: canali generalisti, reti tematiche, piattaforme on demand, reti Kids, stampa, canali social, punti vendita, etc. con un approccio realmente omnicanale. Comunicheremo con un nuovo approccio creativo incentrato su realismo, rapporto con il bambino e divertimento, con un linguaggio visual che catturi l’attenzione del bambino e stimoli l’interesse del genitore. Confermeremo la strategia digital che ci ha portato ottimi risultati negli ultimi due anni con una comunicazione on line sempre attiva per costruire sulla marca anche prima del periodo di conversione. Tutti i touch point saranno presidiati per garantire una esperienza di brand il più possibile completa e coerente.
Quali sono i vostri obiettivi per il Natale?
Innanzitutto, confermare la buona performance registrata in questi primi mesi dell’anno. Creare un allestimento del punto vendita che possa “accogliere” il consumatore e guidarlo in una esperienza di acquisto facile e gratificante. E, infine, supportare il consumatore in un momento così difficile con una offerta ampia che soddisfi le sue esigenze, ma al tempo stesso salvaguardi il potere di acquisto.
L’intervista è un estratto dell’inchiesta “È tutto pronto per la sfida di Natale” pubblicata sul numero di Ottobre di Toy Store. Per leggere il testo integrale clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:
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