Dopo tre giorni con giochi tutti da provare, tornei, spettacoli e musica, dimostrazioni e corsi dedicati ai bambini e alle loro famiglie, si è chiusa la sesta edizione di G!come Giocare, la rassegna organizzata da Salone Internazionale del Giocattolo. «Questa edizione, con le sue 32.500 presenze – commenta Paolo Taverna, Segretario Generale del Salone del Giocattolo e Direttore di Assogiocattoli – la prima con ingresso a pagamento, ha dimostrato ancora una volta la validità della formula: non solo luogo espositivo e di acquisto, ma anche e soprattutto un momento di gioco e divertimento per tutta la famiglia e un evento che evidenzia ancora di più il valore educativo del gioco, concetto sul quale Assogiocattoli sta fondando buona parte della sua comunicazione nei confronti del consumatore finale». Oltre a gioco e divertimento, G! come Giocare è anche un evento dedicato ad iniziative a carattere educativo e sociale: dalle indicazioni per scegliere con sicurezza i giocattoli e per evitare i prodotti contraffatti, con le attività di Assogiocattoli, Camera di Commercio, Polizia Locale e Ministero dello Sviluppo Economico, alle informazioni per il riciclo di quelli usati, grazie alla presenza di Remedia; dal servizio di consulenza offerto dagli psicologi dell’Università Cattolica di Milano ai controlli della vista garantiti dalla Commissione Difesa Vista; dalla promozione delle applicazioni per bambini affetti da dislessia sviluppati da Editouch al consueto a rinnovato successo di Ghisalandia, iniziativa di educazione stradale della Polizia Municipale. Grande ammirazione ha riscosso l’iniziativa del marchio Vivawood, organizzata dalla Cooperativa Estia e patrocinata da Assogiocattoli, che ha portato in fiera i prototipi di giochi e arredi in legno ideati dagli studenti del Corso di Alta Formazione in Design del Giocattolo del Poli.Design di Milano e realizzati dai detenuti del Carcere di Bollate nel laboratorio di falegnameria della casa di reclusione. G! Come Giocare è anche la prima fiera in Italia ad aver organizzato il Toy Award prendendo spunto da analoghi eventi internazionali e l’iniziativa ha subito raccolto il gradimento del pubblico. Grazie alle preferenze raccolte (attraverso un’apposita cartolina) su una selezione di prodotti presentati dagli espositori, è stato possibile eleggere il gioco preferito per ciascuna delle nove categorie previste:
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• Costruzioni: La nave del coccodrillo di Cragger di Lego
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• Belle arti: Pixel Art di Quercetti
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• Prima infanzia: Cucina parlante di Chicco
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• Giochi da tavolo: Monopoly Empire di Hasbro
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• Bambole e peluches: Grande centro commerciale di Playmobil
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• Giochi da esterno: Fiat 500 di Peg Perego
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• Video giochi: Skylanders SWAP Force di Activision
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• Personaggi collezionabili: Casa di campagna della Sylvanian Families di Orsomago
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• Modellismo: Trenini Italo RC di Hornby.
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