Consentita la vendita di prodotti di cartoleria e per la scuola nei supermarket

Sarà permessa la vendita nei supermercati di articoli di cancelleria, con una precisazione che sarà inserita dal governo nelle cosiddette Faq, domande e risposte frequenti che forniscono le interpretazioni alle regole. Arriva quindi il lieto fine dopo settimane in cui la protesta da parte dei genitori per non poter acquistare penne, colori e quaderni per i loro bambini era montata sul web con numerose petizioni. Tanto da arrivare al sindaco di Milano Beppe Sala, che aveva deciso di portare avanti questa “battaglia del pennarello” chiedendo al governo e al prefetto centrale di consentire la vendita di questi articoli, indispensabili per permettere ai bambini di continuare a casa le attività scolastiche o anche solo di trascorrere il tempo a casa colorando. E così è stato. La domanda: “Posso consentire ai clienti l’acquisto anche di beni diversi come, ad esempio, abbigliamento, calzature, articoli sportivi, articoli di cancelleria, giocattoli, piante etc?” prevederà quindi la risposta: “Gli ipermercati, i supermercati, i discount di alimentati e gli altri esercizi non specializzati di alimentari vari individuati nell’allegato 1 del dpcm 11 marzo 2020 possono continuare a vendere anche prodotti diversi rispetto a quelli elencati nelle categorie merceologiche espressamente indicate”.

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