Ancora in crescita l’offerta di giocattoli dalla Cina e dalla Corea che non rispettano le normative sulla sicurezza previste dall’Ue. Lo afferma il delegato alla Tutela dei Consumatori del comune di Roma, Sergio Scicchitano, nell’ambito del piano ”Operazione Befana” contro i giocattoli contraffatti. «Tali giocattoli – spiega Scicchitano – sono gravemente pericolosi per i minori che ne fossero entrati in possesso». «Se nel 2003 – continua l’avvocato Scicchitano – erano meno di 13 milioni i giocattoli contraffatti sequestrati dalla Guardia di Finanza, nel 2004 questa cifra è più che raddoppiata». Anche il Pvc inserito nei giocattoli morbidi destinati all’infanzia è sotto accusa, perché rilascia prodotti tossici in dosi che possono rivelarsi rischiose per la salute dei bambini, con seri rischi anche per l’ambiente e per la salute umana in generale: il trattamento dei rifiuti contenenti Pvc produce infatti diossina e acido idrocloridico se incenerito e rilascia i propri additivi tossici, come ad esempio il piombo, se messo in discarica. Il Pvc, tra l’altro, è già stato bandito dall’Unione Europea lo scorso Per quanto riguarda l’Europa nel 1997 è stata decisa la riduzione della presenza di questi additivi ed è stata limitata inoltre la commercializzazione dei giocattoli che contengono queste sostanze.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz