Quanto conta oggi per la vostra azienda la destagionalizzazione?
«È un concetto fondamentale. Il giocattolo, specie in Italia è viziato da una stagionalità delle vendite paragonabile a poche altre categorie. Eppure il gioco fa parte della vita dei bambini durante tutto l’anno: attraverso il gioco conosce il mondo e impara a relazionarsi. La nostra offerta di prodotti è un’offerta pensata per rispondere a questa necessità costante: ogni mondo Playmobil contiene kit piccoli e medi dal prezzo al pubblico contenuto ma che regalano la stessa esperienza di gioco dei set più grandi. Vorremmo che anche i punti vendita si impegnassero su questo punto mantenendo un assortimento ‘di livello’ durante tutti i 12 mesi».
Cosa avete fatto in passato per incrementare la destagionalizzazione del Giocattolo?
«Da sempre Playmobil lavora per offrire una certa tipologia di prodotti – che noi chiamiamo Apri e Gioca – che permettono al bambino di entrare in uno dei nostri mondi acquistando un solo prodotto di prezzo medio basso. Ne sono un esempio i prodotti che lanceremo nei primissimo mesi del 2016 come gli Starter Set, i Limited Edition, le Buste dei Pony e i nuovi Special Plus. Anche gli investimenti in bassa stagione sono crescenti e ci vedono di anno in anno pianificare sempre più campagne ed eventi nei primi sei mesi dell’anno».
Cosa può davvero aiutare a destagionalizzare il mercato del Giocattolo?
«Bisogna lavorare sulla cultura delle aziende, che tengono i colpi migliori e gli investimenti più alti per l’ultimo trimestre; su quella del trade, che a volte interpreta i PV come magazzini da svotare entro Dicembre e anche sul consumatore, che non sempre vede nel gioco un momento di crescita per il bambino ma anche di relazione tra genitori e figli».
È importante investire in comunicazione televisiva anche nel primo semestre?
«È Importante investire. Non solo o obbligatoriamente in comunicazione TV. È importante presidiare i punti vendita con uno scaffale ben assortito e ben decorato, dialogare con i consumatori attraverso il customer care o le pagine web e social network, far testare i prodotti con eventi e attività sul territorio».
Può servire creare linee apposite per l’out of season per destagionalizzare il Giocattolo?
«In Playmobil non esistono ‘out of season’ e bassa stagione. Esistono un primo semestre e un secondo semestre. Il lancio di nuovi temi è distribuito nel corso dei dodici mesi e abbiamo due release del nostro catalogo consumatori, uno Febbraio-Agosto ed uno Settembre-Gennaio. Certamente non possiamo trascurare il Natale, ma siamo convinti che anche le vendite natalizie vadano costruite durante tutto l’anno. Il consumo di Playmobil, infatti, si autoalimenta a partire dalle figures e dai set più semplici per poi via via cercare ‘’mondi’’ in cui i propri personaggi possano prendere vita».
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