Dietro le quinte del Gruppo Giocaci con Tiziana Li Voti

Gruppo Giocaci è una realtà ben conosciuta nel mondo del giocattolo. Costituitosi come associazione nel novembre del 2020, il Gruppo ha lo scopo di diffondere la cultura del gioco di qualità e, in un contesto di mercato così complesso, di aiutare gli associati nella ricerca di soluzioni semplici da adottare attraverso il confronto, come spiega nell’intervista che segue la Presidente, Tiziana Li Voti.

Quale lettura dà il Gruppo dell’attuale contesto di mercato e quali sono le più significative criticità con cui si confrontano i punti vendita specialisti? Quali sono invece le opportunità o i punti di forza che questo tipo di negozio può cogliere oggi?
Il mercato del giocattolo sta attraversando un periodo di profondi cambiamenti. Alcuni sono ben visibili altri invece meno evidenti: i grandi gruppi stanno occupando gli spazi disponibili nelle grandi città con una proposta apparentemente innovativa e altre tipologie di negozi dedicati all’infanzia intravedono nel giocattolo un’opportunità di guadagno e decidono di affiancarlo alla loro categoria merceologica principale. Le Gdo espongono sui loro scaffali giocattoli dal gusto tradizionale insieme ai prodotti pubblicizzati cercando di intercettare anche i clienti più attenti. I giochi sono presenti sugli scaffali di attività molto diverse fra loro, ma questa maggiore concorrenza non sempre è sinonimo di miglioramento dell’offerta. Anzi talvolta rappresenta un decisivo impoverimento. In questo contesto i negozi di giocattoli tradizionali si propongono come gli interlocutori ideali per chi cerca una consulenza qualificata e considera il gioco come il mezzo di crescita privilegiato nella primissima infanzia ma anche nelle fasi successive. Ciò che accomuna i negozi di Gruppo Giocaci è la costante ricerca individuale e di gruppo dei prodotti presenti sul mercato più innovativi per la sicurezza, la qualità del gioco, i materiali impiegati e per l’attenzione all’etica del lavoro. Il punto di forza, quindi, è il confronto continuo e costante con i nostri clienti.

Obiettivo del Gruppo è proprio promuovere la cultura del giocattolo di qualità. Può darci la vostra definizione di giocattolo di qualità? Come si sta evolvendo questo concetto?
Secondo la nostra esperienza il concetto di qualità nel giocattolo non riguarda soltanto i materiali o le tecniche di produzione, ma coinvolge l’aspetto fondamentale dello stimolo dell’esperienza e della crescita dei bambini. Un altro elemento riguarda la durabilità del giocattolo. Proponiamo giochi in grado di seguire l’evoluzione della crescita dei bambini che, soprattutto nei primi anni di vita, aumentano le loro competenze molto velocemente. Secondo noi i giochi devono crescere insieme a loro.

Trova che oggi questa cultura del giocattolo di qualità sia più diffusa rispetto a qualche anno fa? Se sì, presso quali target di clientela? In che modo il Gruppo Giocaci se ne fa promotore?
Sicuramente negli ultimi 10 anni la cultura del giocattolo di qualità si è diffusa maggiormente. I genitori hanno compreso che i giochi sono parte delle scelte educative che ogni famiglia opera. Mamma e papà decidono cosa desiderano per i propri figli e come farli crescere e il gioco è lo strumento privilegiato di comunicazione con i più piccoli. La scelta della proposta di giocattoli dà un indirizzo educativo preciso. Pensiamo ai giochi montessoriani ad esempio. Sempre più genitori decidono di non seguire la moda del momento a favore del giocattolo di qualità. Direi che il nostro target di clienti non si può definire secondo le categorie tradizionali, è un pubblico trasversale che focalizza l’attenzione soprattutto sul coinvolgimento e l’impegno personale sull’educazione dei figli. Sono genitori che amano passare del tempo con i propri figli e cercano di passarlo insieme a loro divertendosi, oppure, che desiderano proporre ai loro bambini e bambine passatempi e giochi formativi. Gruppo Giocaci promuove la diffusione del giocattolo di qualità assicurandone la presenza nei negozi degli associati e cercando di trasferire agli associati prima, e al cliente finale successivamente, proprio questo concetto. Si tenga conto che i negozi del nostro gruppo hanno già questa vocazione e discutere di questi temi aiuta ad affinare le nostre conoscenze. In Gruppo Giocaci è decisamente importante l’elemento di formazione e confronto e ogni associato è esortato a condividere con i colleghi la propria visione del lavoro, le proprie competenze ed esperienze. In questo contesto la condivisione diviene un elemento di crescita individuale molto rilevante.

Solo facendo fronte comune con i suoi pari il negozio indipendente di giocattoli ha la possibilità di continuare a essere protagonista nell’attuale contesto di mercato. Questo l’assunto da cui è nato nel 2012 il Gruppo Giocaci. Perché nell’attuale contesto di mercato questa unione è ancora più determinante?
Il contesto di mercato attuale è diventato ancora più complesso, le competenze e l’impegno chiesti ai singoli negozianti sono sempre maggiori; difficile affrontare le sfide di questo periodo da soli. Gruppo Giocaci aiuta i suoi associati proprio nella ricerca di soluzioni semplici da adottare attraverso il confronto e insieme a loro ricerca i partner ideali con il quale collaborare. La matrice originaria che nel tempo è rimasta inalterata è proprio il confronto: l’esperienza dei singoli diventa il patrimonio di tutti. Il continuo scambio di informazioni aiuta tutti. Insieme possiamo anche dedicarci alla realizzazione di progetti che altrimenti non sarebbero possibili. In questo periodo stiamo lavorando alla produzione di piccoli giochi in scatola da distribuire in esclusiva nei nostri negozi. È un progetto pilota al quale ne seguiranno altri. Lo sviluppo di questo tipo di iniziative sarebbe precluso ai singoli negozianti. […]