Nell’ambito dell’operazione ‘Periferie sicure’, coordinata dal Comando provinciale dei Carabinieri di Ferrara insieme ai militari del Nucleo antisofisticazione di Bologna sono stati denunciati tre commercianti bengalesi, titolari di altrettante attività ai lidi comacchiesi, per «immissione sul mercato di prodotti pericolosi per la salute pubblica». Si tratta, così come pubblicato da Il Resto del Carlino, di 108 esemplari di puntatori laser vietati dalla legge e già oggetto di un’indagine dei Nas del capoluogo regionale, che se ne sono occupati in seguito ai danni riportati da alcuni bambini per gli effetti nocivi del fascio luminoso emesso dai puntatori. Sequestrati anche 143 fidget spinner privi del marchio CE e dell’etichetta che permette di tracciarne la produzione.
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