L’Unione Europea ha prorogato al 21 novembre 2001 il divieto di immettere sul mercato giocattoli in pvc. La decisione della commossione europea è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 agosto L/233. Si tratta del settimo slittamento del divieto, che doveva entrare in vigore da giovedì 6 settembre (cfr e-duesse del 29-6-2001, h.9:41). Il bando prevede che non vengano distribuiti sul mercato europeo non solo giocattoli ma anche articoli di puericultura che possano essere masticati o semplicemente messi in bocca da bambini di età inferiore ai 3 anni. Il pvc morbido, infatti, contiene delle sostanze nocive (i cosiddetti fltalati) che possono essere ingeriti dai bambini. La proroga è stata concessa per poter avere il tempo di convalidare i test effettuati sulla migrazione degli ftalati dai prodotti contenenti pvc all’organismo dei bambini. Entro dieci giorni dalla notifica della decisione europea gli stati dell’Unione dovranno adeguare le loro normative.
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