Secondo un’indagine dell’Ipsa (Istituto Italiano di Studi Transdisciplinari), presieduto dal professor Massimo Cicogna, le fashion doll troppo sexy, preferite dalle bambine di oggi, non sono sempre educative. Secondo l’inchiesta, condotta su 350 ragazzine di età compresa tra i 6 e i 12 anni, emerge che i giochi più richiesti sono proprio queste bambole, capaci di incarnare perfettamente le tendenze contemporanee anche un po’ trasgressive. Dalla Barbie, alle Bratz, dalle Tweggie a Tanya, gli psicologi giudicano il gioco con queste bambole uno strumento di emancipazione non sempre indicato all’età delle ragazzine. Le fashion dolls rappresentano per il 21% del campione intervistato il proprio alter ego, da truccare e vestire come si desidera; per il 18% il proprio ideale di ragazza, portatrice di quelle caratteristiche considerate vincenti; per il 16% traducono l’icona della ragazza di oggi, mentre per il 13% costituiscono l’occasione migliore per confrontarsi tra le amiche sulle ultime tendenze. E sono i papà a regalare in percentuale più alta questo gioco alle figlie. Paolo Crepet, psichiatra, spiega i motivi di questa nuova moda: «Mentre un tempo le bambole erano troppo bambole e rappresentavano sottolineature e rinforzi dell’infanzia, le fashion dolls rappresentano un’anticipazione dell’adolescenza nell’infanzia. Non so quanto sia giusto, ma credo che siano situazioni da gestire, tanto dai genitori quanto dagli educatori. Sarebbe utile una campagna che spinga gli italiani a lasciar fare i bambini ai bambini e, magari, gli adulti a comportarsi un pò meno da adolescenti». Secondo gli psicologi le bambole devono essere portatrici dei valori positivi e insieme vincenti della donna moderna. Come spiega la psicologa Maria Rita Parsi: «Il processo di accelerazione dei tempi fa parte della nostra società: da una parte non si cresce mai, perché si allungano l’infanzia e l’adolescenza, dall’altra parte si favorisce una crescita immediata. Le bambole dovrebbero essere a misura dell’età delle bambine alle quali si donano. Attraenti, belle, divertenti, ma con una maggior gradualità dell’età».
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz