Giocattolo: +5% a livello internazionale nel 1999 (II)

Secondo i dati diffusi da Icti le vendite in Europa nel 1999 (compresi i paesi dell’Est) per quanto riguarda il mercato tradizionale del giocattolo si sono attestate sui 13,378 miliardi di dollari (13,637 miliardi nel 1998), mentre per quello dei videogiochi sui 3,640 miliardi di dollari (3,238 miliardi di dollari nel 1998), facendo registrare una flessione nel tradizionale, compensata dalla crescita dei videogiochi. In base a questi dati, il vecchio continente rimane al secondo posto nelle vendite mondiali dopo il Nord America (24,117 miliardi di dollari per i giochi tradizionali, 7,174 miliardi di dollari per i videogames).Il totale delle vendite di giocattoli a seconda del canale distributivo si è così suddiviso nel corso dello scorso anno: catene di giocattoli 25%, Grande Distribuzione 35%, Dettaglio 10%, Department Stores 8%, Vari (tabaccherie, cartolerie) 17%, cataloghi 4% e e-commerce 1%. Nel nostro continente le catene di giocattoli hanno il 30%, come anche la Gd, mentre il dettaglio occupa il 15%, i Department Stores il 12%, le Varie il 10%, le vendite per corrispondenza il 3% mentre l’e-commerce non raggiunge l’1%.Interessanti anche i dati relativi alla distribuzione delle vendite nelle diverse categorie merceologiche del giocattolo. L’infanzia e il prescolare occupano l’11%, le bambole il 13%, i veicoli il 9%, le action figures maschili l’11%, i puzzle e giochi simili il 12%, le attività il 13%, i peluche il 12%, i cavalcabili il 5%, e alle altre categorie spetta il 14%. Per concludere, la spesa in giocattoli per bambino sarebbe di 124 dollari, rispetto ai 127 dell’anno precedente.

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