Hasbro ha comunicato ieri i risultati dell’ultimo quarto e quelli del 2000. Le perdite nette dell’anno ammontano a 23 milioni di dollari a fronte dei 286,6 milioni di dollari nel 1999. Queste cifre comprendono le perdite relative alle operazioni di Hasbro Interactive. “Il 2000 è stato un anno estremamente problematico per Hasbro – ha affermato Alan G. Hassenfeld, chairman e chief executive officer – Un insieme di fattori ha contribuito a queste perdite che per noi rappresentano un’anomalia per la nostra attività a lungo termine”. L’andamento dell’attività internazionale è considerato positivamente, con brand come G.I. Joe, Action Man, Tonka e i robo-pet che stanno riscuotendo dovunque ungrande successo. Nel 2000 i ricavi sono stati di 3,8 miliardi di dollari rispetto ai 4,2 miliardi di dollari nell’anno precedente. Questa flessione rispecchia sostanzialmente il significativo declino di Furby e Star Wars. I ricavi dell’ultimo quarto sono stati di 1,2 miliardi di dollari, mentre quelli dell’ultimo quarto 1999 di 1,6 milairdi di dollari. Questo declino, invece, rispecchia il declino di Pokémon, che comprende anche il gioco di carte collezionabili. I programmi del colosso americano per il 2001 sono tutti indirizzati verso un’ulteriore ripresa
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