La crescita degli acquisti on line è evidente e sta contaminando anche settori che fino a un paio di anno fa non ne erano toccati. Non stupisce quindi che Coldiretti ha commissionato un’indagine a Deloitte per stimare in quale canale gli italiani faranno le proprie spese per i regali di Natale. Ebbene è emerso che il 35% del loro budget sarà speso on line con una spesa media per nucleo famigliare stimato di 72 euro. Una share importante molto lontana dai pochi punti percentuali di anni fa, ma ancora distante da quella raggiunta da altri paesi europei come UK (51%) e Germania (44%), ma superiore a quella di Spagna (30%), Belgio (27%), Grecia (24% e Portogallo (19%). Le ragioni che spingono gli italiani a preferire un acquisto Web vengono così indicate: la possibilità di avere la consegna a domicilio, ampia scelta, possibilità di fare facilmente confronti di caratteristiche e prezzi e i prezzi più convenienti. Le debolezze dei negozi digitali sono sempre l’insicurezza della consegna, il rischio di ricevere un prodotto rotto o non corrispondente a quello che si è visionato on line.
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