Da 65 anni paladina dell’autentico made in Italy, oggi Quercetti punta a farsi promotrice di una cultura del gioco che in Italia ancora non c’è, ma che, anche nel nostro Paese, è la conditio sine qua non per un acquisto consapevole dei giocattoli. Un acquisto che sfrutti le potenzialità di ciascun prodotto, in rapporto all’età e alle capacità cognitive del target di riferimento. A raccontarlo a Toy Store è Alberto Quercetti, responsabile prodotto dell’azienda torinese. «Oltre a interessanti novità di prodotto, il nostro 2016 si caratterizzerà per il lancio di un nuovo e importante progetto: la Guida ai giocattoli Quercetti».
Di cosa si tratta?
«Si tratta di una guida indirizzata ai genitori atta a informare, in maniera chiara e precisa, le caratteristiche dei diversi giocattoli: il target di bambini a cui sono rivolti, con quali finalità ludiche e formative sono stati pensati e quali stimoli sensoriali e cognitivi prevedono. Una guida che indirizzi l’acquisto, anche nel caso di disabilità, e che noi di Quercetti stiamo realizzando grazie a un team composto da analisti e psicologi. Il progetto sarà declinato sul nostro sito web – per il quale già entro il primo trimestre 2016 è previsto un restyling completo in un’ottica consumer oriented – sui canali Social, Facebook in primis, e sui punti vendita, con la creazione e la distribuzione ai retailer di materiali ad hoc.
A proposito di prodotti: può anticiparci quali novità saranno introdotte nel 2016?
«La nostra offerta 2016, come sempre declinata in modo da differenziare i diversi canali di vendita, prevede interessanti novità di prodotto. Per la prima volta, Quercetti affronterà il tema del Teatrino, ma lo farà in maniera innovativa, dando al bambino la possibilità di montare lo scenario del gioco. Quindi introdurremo dei puzzle molto particolari dedicati al target prescolare che, grazie all’ausilio di viti, saranno montati su una plancia di plastica forata. Vi sarà poi il tema del Mandala, interpretato con i chiodini».
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