Il pianeta dei giochi, il servizio è la vera esclusiva

“Un luogo dove si possono comprare dei giochi ‘veri’, fatti di materiali autentici, che un bimbo può toccare, manipolare, smontare e rimontare, con i quali può creare il suo mondo fantastico, che sarà il suo, non quello preconfezionato dei giochi digitali”. “…Chi lo gestisce ha un amore innato per i giochi e può dare un mondo di consigli negli acquisti”. In queste due frasi, tratte dalle recensioni trovate online, sta tutta la particolarità e la forza della formula voluta da Alessandra Guareschi per il suo Il pianeta dei Giochi.

Com’è nata l’idea di aprire un negozio di giocattoli?

Il Pianeta dei Giochi esiste da circa 11 anni. Ho scelto di lavorare nel mondo del giocattolo perché ho sempre amato circondarmi dell’energia dei bambini e soprattutto perché i giocattoli e il gioco in generale sono sempre stati una mia passione. Anche da adulta. A Portogruaro non esisteva un negozio che trattasse il tipo di giocattolo a cui stavo pensando e così mi sono convinta ad avviare questa attività. Avendo deciso di puntare esclusivamente sul giocattolo educativo e funzionale alla crescita armoniosa, ho speso molto tempo a studiare per crearmi una competenza sul gioco educativo e sul Metodo Montessori.

Una scelta di campo ben precisa…

Come ho scritto anche sul volantino, tutti i nostri giocattoli vengono “scelti e selezionati con cura per la crescita armoniosa dei nostri bambini”, e naturalmente devono essere anche tanto divertenti. Pensare al futuro dei bimbi significa anche prestare attenzione all’ambiente, ecco quindi la scelta di materiali di alta qualità e naturali, come legno, stoffa, plastica riciclata, gomma naturale (caucciù), oppure un nuovo materiale biologico a base di grano, biodegradabile al 100%, igienizzabile in acqua calda. Selezioniamo giocattoli specifici per ciascuna fascia d’età, perché a ogni età il bambino ha particolari esigenze di apprendimento: per esempio i giocattoli per bambini fino a 12 mesi devono essere soprattutto “sensoriali” e, quindi, avere la capacità di stimolare vista, udito e tatto. I giocattoli per età dai 12 ai 24 mesi invece dovranno sviluppare soprattutto la coordinazione motoria e la coordinazione occhio-mano. E così, per ogni fascia di età serve un consiglio competente. La vendita di questo tipo di giocattolo richiede un approccio personalizzato. Spesso parlo ai miei clienti del Metodo Montessori e a volte mi capita di consigliare di farsi da sé la “scatola dei suoni” che sarà riempita di strumenti musicali autoprodotti. È un consiglio che apparentemente va contro il mio interesse commerciale. In realtà, è un modo per costruire e alimentare una relazione di fiducia che porta le persone a individuare nel mio negozio un punto di riferimento. Svolgo questo lavoro con passione. Il cliente lo percepisce.

Rispetto a 11 anni fa com’è cambiata la sensibilità del cliente medio sul giocattolo educativo?

Quando ho aperto il negozio, questo tipo di giocattolo era poco conosciuto e molti clienti entravano in negozio spinti dalla novità. Trattandosi di giocattoli di alta qualità, durevoli e sicuri, la fascia prezzo media è leggermente più alta a quella di un normale giocattolo in plastica proposto dalla grande distribuzione e questo va argomentato. Oggi, anche grazie al passaparola generato da chi si è trovato bene, la maggior parte dei miei clienti si affida al mio consiglio e al mio indirizzo. Nella mia visione il giocattolo deve contribuire anche a educare il bambino alla bellezza, sia esteriore sia interiore. Cerco giocattoli che esprimano anche armonia visiva. Per questo all’inizio acquistavo esclusivamente i giocattoli che mi piacevano. Per esempio avevo escluso i dinosauri e i mostri in generale. Salvo poi ricredermi quando mi sono resa conto che per i bambini non è soltanto una passione, ma un modo per elaborare ed esorcizzare alcune paure.