Come hanno affrontato gli store specializzati il periodo più caldo dell’anno? Erano tanti i timori per l’andamento di questo Natale, sia per i problemi socio-economici attuali sia per un potere d’acquisto limitato da parte dei consumatori. Dopo una partenza diesel con le prime settimane in calo, gli acquisti natalizi si sono concentrati un po’ all’ultimo permettendo di evitare spesso la flessione e di andare in pari con gli incassi dell’anno scorso. Bene le vendite di giocattoli di nicchia e non pubblicizzati, mentre tra le licenze hanno dominato i Pokémon.
In questa prima parte dell’inchiesta – pubblicata sul numero di Gennaio/Febbraio 2023 (clicca qui per scaricare il pdf) – abbiamo sentito quattro retailer del Normal Trade:
AQUILONE GIOCATTOLI – Andrea Dugoni, Titolare
EMILIA ROMAGNA – MODENA
Il Natale, come sta capitando sempre più spesso, si è spostato molto più avanti, con gli acquisti fatti un po’ all’ultimo minuto, ma anche se di poco non si è comunque trattato di un Dicembre con il segno meno, come è capitato negli ultimi anni. Il nostro negozio lavora molto su clientela fidelizzata che è sempre in cerca di consigli sugli acquisti. Le vendite di giocattoli protagonisti di campagne pubblicitarie sono sempre più indirizzate verso le piattaforme online (come Amazon), e mi viene da pensare non solo per scelta da parte dei clienti. Per questo chi ha un negozio specializzato ha bisogno di lavorare con uno spirito nuovo, pensando in maniera alternativa. Non senza difficoltà, certo, ma pian piano col tempo si iniziano a vedere i primi risultati. Quindi adesso privilegiamo le bellissime bambole di Llorens e di Antonio Juan, e le costruzioni di Geomag, o per i più piccoli dei Magic Cube. I giochi di Moulin Roty, Egmont Toys e Souza riempiono sempre più il negozio, come anche tutti i marchi del gruppo di Claudio Borella. Continuiamo comunque a trattare anche i prodotti più richiesti delle aziende più grandi (ma con numeri ridotti), come il Canta tu di Giochi Preziosi, Hot Wheels, Bruder e Trudi. I giocattoli su licenza più richiesti sono stati Barbie, Paw Patrol e Faba con Pokémon al primo posto, ma tante altre licenze sono praticamente sparite nel nulla. Il mercato per noi negozianti non sarà più come prima ed è necessario trovare nuove soluzioni per sopravvivere.
L’ARCOBALENO – Antonio Antichi, Responsabile del reparto giocattoli
ABRUZZO – ATESSA (CH)
Il Natale alla fine si dimostra sempre generoso nei confronti dei bambini, ma in questo caso anche negli adulti, perché entrambi si sono concessi un regalo per distrarsi da tutto quello che sta succedendo nel mondo e sicuramente ci fa ben sperare per il futuro in termini di acquisti. Una grossa difficoltà è stata la disponibilità del prodotto che sicuramente ha risentito dei costi che sono aumentati sia per i negozi sia per i fornitori che avranno temporeggiato per far partire merce dai loro interporti. Fatto sta che la programmazione fatta mesi prima ha giovato come sempre. Un grande ritorno è stato quello del Canta Tu, che quest’anno ha suscitato la richiesta non solo da parte dei bambini ma anche da parte dei ragazzi o adulti, nonostante il pezzo poco accessibile, ma perché alla fine diciamolo: a chi non piace cantare? Un brand che continua a riscuotere successo è Lego, che nel suo catalogo ha confermato molte licenze per adulti e soprattutto ha garantito una vasta scelta, come sempre, per tutte le tasche e per tutte le ideologie di costruttori, anche i più piccoli. Trovare un competitor che rimanga a questi livelli sarà dura, ma non si disdegnano i grandi giochi di società oppure i puzzle che l’hanno fatta da padrone per tutto il periodo natalizio.
ARTUSI GIOCATTOLI – Chiara Artusi, Addetta alle vendite
VENETO – VENEZIA
Questo Natale è stato in linea con quello precedente. Le maggiori difficoltà incontrate sono state i ritardi nell’arrivo della merce o la loro mancanza già in partenza nei magazzini e i rincari dei listini prezzi. A nostro favore ha giocato il cercare di differenziarci dalla grande distribuzione tenendo prodotti di nicchia. I prodotti che sono andati di più sono stati i robot per i bambini, le bambole per le bambine e i giochi in legno per la prima infanzia. Le licenze più richieste sono state Pokémon e Sonic per i maschietti e la Casa di Gabby per le bambine.
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BACCHETTA MAGICA – Francesco Lertora, Titolare con Andrea De Martino e Paola Ferrando
LIGURIA – CHIAVARI (GE)
Il Natale è partito molto lentamente e fino al 15 dicembre avevamo una flessione degli incassi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari al 15%. Si è mosso un po’ il lavoro nell’ultima settimana con un lieve recupero, ma comunque dicembre ha chiuso con una lieve flessione. Abbiamo riscontrato una minore affluenza di pubblico e uno scontrino medio leggermente più basso; per contro si è venduta più merce non reclamizzata, di qualità più alta e con una marginalità media più elevata. Nel nostro punto vendita la performance migliore la hanno avute le carte Pokémon che hanno “monopolizzato” quasi per intero il mercato maschile (ma anche femminile) nella fascia 5/10 anni; bene i prodotti Lego, in crescita i giochi creativi; non male anche i giochi da tavola Family. Pokémon, Gabby, Cry Babies, Harry Potter (sia per i maschi sia per le femmine), Spider-Man e Avengers sono le licenze che hanno performato meglio.
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Gli interventi sono un estratto dell’inchiesta “Un Natale senza sorprese” pubblicata nel numero di Gennaio/Febbraio 2023 di Toy Store. Per leggere il testo integrale clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:
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