Toy Store ha incontrato alcuni operatori del Normal Trade per capire come stiano approcciando il concetto di shopping experience. Ecco l’opinione di Marianna Troise, titolare di Junior Giocattoli di Napoli. «l’acquisto on line, non è ancora una regola. Il negozio continua ad esercitare un certo fascino sui tanti genitori che vengono per curiosare, vedere le novità e farsi consigliare. E questo forse perché più che da venditori, le nostre persone li seguono proponendosi come specialisti. Per mantenere vivo l’interesse, Junior Giocattoli organizza varie attività e fa pubblicità sui social. L’evento in negozio attira i clienti e spesso li fidelizza. Ne facciamo in collaborazione con le ditte – che ci danno materiali demo e qualche volta mettono a disposizione anche dei promoter – e anche su nostra iniziativa anche andando in altre sedi per organizzare laboratori e dimostrazioni. In occasione della Giornata mondiale sull’Autismo, ad esempio, abbiamo avuto in negozio degli animatori. Il negozio ha anche lanciato il progetto “Play Together Special Children”, che è dedicato proprio ai bambini autistici e offre la possibilità di acquistare giocattoli che hanno una forte predisposizione terapeutica. In qualche occasione siamo anche stati invitati ad esporli in occasione di convegni dedicati a questa problematica».
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