La parola chiave oggi nel Giocattolo è “emozione”

«Siamo soddisfatti per quest’inizio 2018 perché abbiamo confermato il successo del nostro modo di fare giocattoli. Abbiamo avuto risultati di vendita sorprendenti nel gioco scientifico – dove abbiamo vinto anche un prestigioso premio – e abbiamo iniziato un importante percorso di rinnovamento nell’educativo prescolare. Ottimi risultati, insomma, anche con la licenza Miraculous Lady Bug». A raccontarlo è Sonia De Petris, attiva nella Ricerca e Sviluppo del Giocattolo in Lisciani. Toy Store l’ha incontrata per capire con lei quali sono le strategie dell’azienda, sia in tema di lanci di prodotto, che di attività di comunicazione e marketing, per questo secondo semestre del 2018.

Dopo una prima parte dell’anno così positiva, quali sono le strategie nei prossimi mesi? Quali saranno i prodotti in focus? «Abbiamo un assortimento molto robusto, all’insegna della razionalità. In un mercato dove gli spazi sui punti vendita sono sempre più angusti, ogni nostro codice ha una forte ragion d’essere. Cosa facciamo in questo 2018? Introduciamo “Crazy Science… and funny!”, un nuovo modo di fare gioco scientifico, un nuovo mood. E poi nuovi robot e nuovi prodotti altamente tecnologici, nuovi giochi prescolari, nuovi creativi e qualche sorpresa! Ma la nostra innovazione più importante è quella di essere riusciti a fotografare davvero le esigenze di un nuovo tipo di consumatore, diverso rispetto a quello degli anni passati. Ci rivolgiamo a un consumatore ancora più attento al core educativo e sempre più in cerca di un divertimento sano e aggregativo. In un momento storico particolarissimo, dove spesso i genitori si rivelano essere i migliori amici dei figli, i nostri giochi sono una promessa di family feeling».

Che tipo di attività di comunicazione e marketing sono in programma per spingere il sell-out? «Tanto trade marketing. Vogliamo essere sempre più visibili sul punto vendita e comunicare emozione con il nostro gioco. Noi vogliamo fare innamorare con il nostro prodotto. E ovviamente comunicazione web e televisiva, entrambe imprescindibili per raccontare le nostre storie».

Sono previste attività specifiche per il Normal Trade? «Abbiamo tanti prodotti top in esclusiva, pensati per garantire al cliente di questo mercato la migliore qualità e la più efficace innovazione. ll Normal Trade per Lisciani è l’amico di sempre».

Quali consigli volete rivolgere agli operatori del canale specializzato per valorizzare la vostra offerta? «Noi crediamo che oggi la parola chiave per il successo del giocattolo sia “emozione”. Quindi prevedere spazi emozionali nei punti vendita, finalizzati alla creazione di empatia. Spazi dove i giocattoli possano essere vissuti, toccati con mano. Spazi pensati per fare battere il cuore dei bambini, perché per bambini che ormai hanno tutto, la chiave è sempre il cuore».

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