La settima volta di G! come Giocare

La settima edizione di G! come giocare si svolgerà da venerdì 21 a domenica 23 novembre 2014, un periodo strategico come quello pre-natalizio, “caldo” per i consumi, quando le famiglie sono già alla ricerca dei regali di Natale. «Su una superficie di oltre 10.000 mq», spiega Dario Bianchi, Area Marketing e Commerciale Salone Internazionale del Giocattolo, «mettiamo a disposizione un’ampia offerta caratterizzata da numerose aziende che hanno tutte un solo, denominatore comune: l’eccellenza che caratterizza i settori della nostra manifestazione e cioè il giocattolo, i giochi in scatola, il modellismo, il videogame, l’alimentare, il Natalizio, il party, la creatività e il design. Un’offerta ricca di contenuti e di spettacolo che compensa il moderato costo del biglietto d’ingresso: 1 euro per i bambini e 5 euro per gli adulti, che si iscrivano alla newsletter direttamente dal sito web www.gcomegiocare.it. Sono inoltre disponibili gli ingressi cumulativi per le giornate di sabato e domenica. Confermata la sede di Fiera Milanocity che è una location centrale, comoda da raggiungere con i mezzi pubblici, ma anche con l’auto, soprattutto per tutti quei visitatori, e sono numerosissimi, che provengono da fuori Milano, dai capoluoghi Lombardi, ma sempre di più anche dalle regioni limitrofe. Lo scorso anno l’evento ha registrato 32.552 visitatori in tre giorni; grazie ad un piano di comunicazione capillare, puntiamo a raggiungere i 36.000 visitatori che affluiranno senza code e senza caos, così come accaduto nell’ultima edizione».

Come sarà strutturata la manifestazione?

«Si annuncia un’edizione ricca di novità: dalle aree dedicate al gioco in scatola a quelle del modellismo, dalla creatività ai videogame educativi; ricordiamo poi il progetto “mangiando s’impara” con la presenza di alcune aziende del settore alimentare, particolarmente interessante ai fini EXPO 2015. Un aspetto particolare che toccheremo quest’anno è quello relativo a disabilità ed inclusione, grazie al progetto “Gioco Anch’io”, che vede protagoniste, accanto ad Assogiocattoli, alcune aziende produttrici di giochi educativi e particolarmente sensibili all’argomento».

È previsto qualche evento speciale?

«Per la seconda volta ci sarà anche “G! come giocare Toy Award. È un evento molto importante che permetterà di votare il gioco preferito dal pubblico, tra quelli candidati dalle aziende. All’estero questi concorsi sono molto seguiti e rappresentano addirittura una guida agli acquisti per i consumatori. Ogni azienda metterà a disposizione un prodotto per ogni categoria merceologica; naturalmente in fiera sarà possibile “toccare con mano” e giocare con i prodotti candidati per il premio all’interno dell’area di ciascuna aziende. Tali prodotti verranno esposti anche in un’apposita area, presidiata, dove il pubblico potrà ammirare con attenzione i “gioielli” delle aziende partecipanti. Infine sarà possibile votare con un’apposita scheda che sarà consegnata all’ingresso e nelle vicinanze dell’area espositiva. Novità di quest’anno: tra i votanti saranno estratti premi importanti offerti dai nostri sponsor. Non aggiungerei altro, altrimenti rischierei di rovinare la sorpresa. Altra importante novità sarà la giornata dedicata ai buyer: ogni azienda partecipante potrà invitare i propri buyer con le rispettive famiglie nella giornata di venerdì, per far gratuitamente trascorrere loro un momento magico e dedicato, una “coccola” in più prima del rush finale delle vendite che tutti ci auguriamo importanti quest’anno».

Come farete a fare conoscere l’evento?

«Confermiamo tutto ciò che ha funzionato nelle precedenti edizioni: le affissioni in città, la distribuzione capillare dei volantini alle scuole e nei centri nevralgici di passaggio, come le stazioni ferroviarie, la pubblicità sulla carta stampata, il marketing diretto tramite la nostra newsletter che ormai conta 15.800 contati diretti e certificati e la pubblicità su alcuni canali televisivi dedicati. In aggiunta potenzieremo la comunicazione on line a più livelli, sfruttando i meccanismi di geolocalizzazione, coinvolgendo blog, social media e trend setter. Singoli progetti di comunicazione mirata saranno poi organizzati con alcuni partner-sponsor nell’ambito dei trasporti, della comunicazione e in tutte quelle occasioni in cui il contatto con il pubblico è fattibile ed efficace».

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