LEGO, cambio ai vertici. Si apre la possibilità di una quotazione in borsa?

La famiglia Kristiansen trasferisce una quota dell'azienda a una fondazione non profit
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LEGO, prima al mondo per “reputation” secondo RepTrak, sta portando avanti il passaggio alla quarta generazione. Thomas Kirk Kristiansen, infatti, verrà nominato entro questa primavera, presidente della holding Kirkbi, che possiede il 75% della LEGO, azienda danese da 8,6 miliardi di euro di ricavi (2,2 miliardi di utile operativo). Nipote del patriarca Kirk Kristiansen, Thomas avrà il compito di rappresentare gli interessi di famiglia. Nel frattempo però Kirk Kristiansen ha deciso di trasferire poco più di un terzo dei diritti di voto della holding alla fondazione non profit K2 Family Foundation, così che i profitti non reinvestiti nell’azienda vengano dedicati a progetti al supporto di un modello di vita più sostenibile. 

Ma a cosa stanno conducendo questi passi? Secondo quanto riferisce il Financial Times, pare che LEGO sia tornata a valutare l’ipotesi di quotarsi in borsa. A far pensare questo è proprio la nomina di Thomas Kirk Kristiansen insieme al trasferimento dei diritti alla fondazione, mosse già attuate da aziende simili. La fondazione inoltre si è detta favorevole alla quotazione in borsa di LEGO nel caso però in cui la famiglia Kristiansen supportasse all’unanimità il progetto di Ipo di qualsiasi delle sue aziende in portafoglio, così come la Merlin Entertainment, capofila dei parchi a tema che possiede tra gli altri Gardaland.

 

Fonte: Corriere della sera

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