Mattel, in calo le vendite. Il film rilancerà il mercato della Barbie?

Pubblicati i risultati del Q2 2023
||

Mattel, in piena campagna promozionale per l’uscita del film di Barbie – che al secondo weekend di programmazione nelle sale ha incassato in Italia un totale di  oltre 18 milioni di euro (774 milioni di dollari nel mondo) –, ha comunicato i risultati finanziari del secondo trimestre 2023.

Ynon Kreiz, Presidente e CEO di Mattel, ha dichiarato: “I risultati finanziari del secondo trimestre di Mattel sono stati in linea con le nostre aspettative. Abbiamo aumentato in modo significativo il free cash flow e abbiamo continuato a guadagnare quote di mercato. È importante sottolineare che questo momento sarà ricordato come una pietra miliare nella storia della nostra azienda, con l’uscita del film di Barbie, il nostro primo grande evento nelle sale cinematografiche. Il film di Barbie è una vetrina della risonanza culturale della nostra proprietà intellettuale, della nostra capacità di attrarre e collaborare con i migliori talenti creativi e delle capacità della nostra organizzazione di gestione del franchising“.

Leggi anche: Mattel, cambio di poltrone ai vertici. Richard Dickson lascia l’azienda

Il rapporto afferma che i risultati finanziari del secondo trimestre sono stati influenzati negativamente dal fatto che i rivenditori hanno continuato a gestire i livelli di inventario e da una certa debolezza generale del settore. Mattel ha dichiarato di guardare alla seconda metà dell’anno e all’importantissima stagione delle feste, ribadendo la propria guidance.

Nel secondo trimestre, le vendite nette sono diminuite del 12% rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente, o del 13% a valuta costante. Il reddito operativo dichiarato è stato di 63 milioni di dollari, con un calo di 62 milioni di dollari, mentre il reddito operativo rettificato è stato di 75 milioni di dollari, con un calo di 47 milioni di dollari.

Leggi anche: Mattel, in arrivo il film sequel di Barbie?

Per i primi sei mesi dell’anno, le vendite nette sono diminuite del 16% in termini contabili e del 17% a valuta costante, rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente. La perdita operativa dichiarata è stata di 52 milioni di dollari, con un calo di 257 milioni di dollari, mentre la perdita operativa rettificata è stata di 12 milioni di dollari, con un calo di 224 milioni di dollari.

Le vendite nette del segmento Nord America sono diminuite del 18%, sia in termini contabili che a valuta costante, rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente. Nel segmento internazionale, le vendite sono diminuite del 3% in termini di dati registrati e del 5% a valuta costante.

Leggi anche: Mattel, dopo Barbie in arrivo altri 15 film

A livello mondiale, le bambole sono aumentate del 10% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alle principesse Disney, a Disney Frozen e a Monster High, parzialmente compensate da un calo di Barbie. Infant, toddler e preschool sono diminuiti di -28%, soprattutto a causa del calo di Fisher-Price. I veicoli sono cresciuti di +11%, soprattutto grazie alla crescita di Hot Wheels, mentre Action Figures, Building Sets, Games e altre categorie sono diminuiti del 39%, soprattutto a causa del calo di Action Figures (anche se Mattel ha sottolineato che il declino delle action figure è legato a una fitta programmazione cinematografica avvenuta nel 2022 che aveva spinto le vendite).

Leggi anche: “Non si tratta di vendere giocattoli”, i boss di Mattel parlano del film Barbie

Anthony DiSilvestro, direttore finanziario della Mattel, ha aggiunto: “Sebbene i confronti siano migliorati rispetto al primo trimestre, i risultati finanziari del secondo trimestre sono stati influenzati negativamente dal fatto che i rivenditori hanno continuato a gestire i livelli di inventario e da una certa debolezza generale del settore. A questo punto, riteniamo che la correzione delle scorte sia ormai alle spalle e siamo ansiosi di soddisfare la domanda dei consumatori per i nostri prodotti, mentre entriamo nella seconda metà dell’anno e nell’importantissima stagione delle vacanze. Alla luce dei risultati ottenuti nel corso dell’anno e delle prospettive per il resto dell’anno, ribadiamo le nostre indicazioni“.

Leggi anche: Barbie, il film di Mattel un successo annunciato

Questi i punti salienti del secondo trimestre 2023 rispetto all’anno precedente

  • Vendite nette pari a 1.087 milioni di dollari, con un calo del 12% in termini contabili e del 13% a valuta costante.
  • Margine lordo del 45,1%, con un aumento di 70 punti base; margine lordo rettificato del 44,9%, in linea con l’anno precedente
  • Reddito operativo di 63 milioni di dollari, con un calo di 62 milioni di dollari; Reddito operativo rettificato di 75 milioni di dollari, con un calo di 47 milioni di dollari
  • Utile netto di 27 milioni di dollari rispetto all’utile netto di 66 milioni di dollari dell’anno precedente
  • Utile per azione di 0,08 dollari rispetto all’utile per azione di 0,18 dollari dell’anno precedente; utile per azione rettificato di 0,10 dollari rispetto all’utile per azione rettificato di 0,18 dollari dell’anno precedente
  • EBITDA rettificato di 148 milioni di dollari, con una diminuzione di 37 milioni di dollari
  • Riacquistato 16 milioni di dollari di azioni, portando il totale del primo semestre a 50 milioni di dollari
  • L’azienda ribadisce la guidance per il 2023

Leggi anche: Un mondo di Barbie, focus sul licensing della property Mattel

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz