Bob Eckert, presidente ed amministratore delegato di Mattel, in un’intervista rilasciata a Fortune, rivista economico-finanziaria di New York, ha dichiarato che non dimenticherà mai quanto successo il 14 agosto dello scorso anno, quando la multinazionale ha dovuto ritirare dal mercato 18,2 milioni di giocattoli a causa della presenza di livelli troppo elevati di piombo nella vernice e ad errori di design. Il Ceo di Mattel ha spiegato come questi richiami, non siano stati un segnale solamente negativo per la multinazionale, ma anche un nuovo punto di partenza per migliorare il proprio business e per consolidare il rapporto tra i dipendenti e i responsabili dei vari Paesi. Lo stesso Bob Eckert ha riferito, infatti, come, nonostante la multinazionale abbia dovuto effettuare tre richiami in sole quattro settimane, il morale degli impiegati e dei responsabili delle diverse aree sia rimasto positivo ed entusiasta nei confronti di Mattel. Molti riferiscono che il mantenimento di questo atteggiamento di fiducia da parte dei dipendenti nei confronti dell’azienda sia da attribuire alla rapidità di comunicazione con cui i vertici di Mattel, tra cui lo stesso Bob Eckert, hanno contattato i propri responsabili nei vari Paesi spiegando che stavano provvedendo a risolvere i problemi dei giocattoli per proteggere la sicurezza dei bambini, uno dei valori principali che la multinazionale vuole affermare. Per leggere il testo completo dell’intervista, è disponibile il link http://money.cnn.com/2008/01/21/news/companies/mattel.fortune/.
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