Mattel Italy, i tre pilastri alla base della strategia sulla sostenibilità

Toy Store, sul numero di dicembre 2023, ha esaminato l’impegno di alcuni player dell’industria del giocattolo a favore della sostenibilità ambientale. Grazie ad interviste mirate, abbiamo scoperto come l’industria del Toy affronta la sfida della sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale dei propri prodotti e rispondendo alle crescenti aspettative di negozianti e consumatori per giocattoli eco-friendly. Qui di seguito la nostra intervista con Anna Laura Siracusa, Head of Marketing and Digital di Mattel Italy.

Cosa significa per voi sostenibilità?
La strategia e gli obiettivi ESG di Mattel si fondano su tre pilastri, due dei quali focalizzati sulla sostenibilità ambientale: design e sviluppo sostenibile da una parte, forniture e produzione responsabili dall’altra, rappresentano due delle aree su cui l’azienda ritiene di poter avere l’impatto maggiore. Mattel si impegna inoltre costantemente a contribuire a un futuro sempre più socialmente sostenibile. Gli obiettivi di design e sviluppo sostenibile che ci stiamo impegnando a raggiungere entro il 2030 includono: il raggiungimento del 100% di prodotti e packaging realizzati in materiali plastici bio-based, riciclati o riciclabili; l’impiego del 95% di carta e fibre del legno riciclate o certificate dal Forest Stewardship Council (FSC) in prodotti e packaging; la riduzione del 25% di packaging in plastica per ogni prodotto entro il 2030 (rispetto al 2020). Ci stiamo impegnando nella realizzazione di questi obiettivi agendo su aree differenti, quali: qualità e sicurezza del prodotto, impiego di packaging sostenibili, produzione di giocattoli realizzati in materiali eco, modelli di business innovativi. Per la fornitura e produzione puntiamo a ottimizzare le risorse energetiche impiegate, per contenere l’impatto ambientale e preservare altresì la salute e la sicurezza dei lavoratori di tutta la filiera. I nostri obiettivi in questa area sono: riduzione del 50% delle emissioni di Scope 1 e 2 GHG entro il 2030 (rispetto al 2019) e azzeramento quota scarti di produzione entro il 2030. Gli aspetti cruciali nelle nostre operations, per il raggiungimento di questi obiettivi includono: forniture eticamente corrette, diritti umani, condizioni di lavoro equo, norme ambientali, sicurezza e salute dei lavoratori, gestione rifiuti, etica e compliance.

Come declinate questo concetto nella vostra realtà?
Nel 2022 abbiamo fatto grossi passi in avanti nella nostra strategia di ESG. A seguire, alcuni traguardi raggiunti grazie agli incredibili sforzi profusi dall’intera azienda: abbiamo raggiunto il 30% di utilizzo di PET post industriale riciclato (polyethylene terephthalate) in tutti i packaging finestrati o in blister; abbiamo utilizzato per i nostri prodotti e packaging il 98,8% di carta e fibre di legno riciclato o FSC Certificato (dato certificato da Preferred by Nature), superando così i nostri obiettivi del 95%; abbiamo prodotto giocattoli più facilmente riciclabili, includendo ad esempio componenti facilmente rimovibili e riciclabili in tutti i playset Action Drivers e i Matchbox Recycling Trucks; abbiamo lanciato, in collaborazione con l’Istituto Goodall, una bambola di Jane Goodall nella linea Barbie Inspiring Women venduta in un packaging plastic- free non finestrato e realizzata con plastiche riciclate e raccolte in mare, certificata CarbonNeutral®, annoverata dal TIME Magazine tra le Best Inventions of 2022; abbiamo lanciato una GHG Reduction Roadmap interna, che include 25 iniziative volte a ridurre le emissioni di Scope 1 and 2 GHG.

Come è stato recepito il vostro impegno dal Normal Trade?
Crescendo l’attenzione da parte dei consumatori verso i giochi sostenibili, cresce anche quella dei rivenditori. Dunque, se è importante per i nostri clienti e partner retail, lo sarà ancora di più per noi che siamo sempre pronti ad ascoltarli. Inoltre, siamo orgogliosi che i nostri sforzi siano stati premiati nel 2022 ai Toy Industries of Europe Play for Change awards, dove Matchbox “Driving Towards a BetterFuture” ha vinto il Gold Award nella categoria Sostenibilità.

Qual è l’interesse oggi verso i giocattoli sostenibili da parte dei consumatori?
I consumatori stanno diventando sempre più sensibili alle tematiche ambientali e attenti ai materiali utilizzati per i giocattoli, con un conseguente incremento della domanda di giochi realizzati in materiali sostenibili. I genitori e chi si prende cura dei bimbi sono inoltre sempre più attenti alla sicurezza dei giochi che, quando realizzati con materiali sicuri e sostenibili, assicurano il benessere dei bambini. Secondo un recente studio condotto da The Toy Association, il 78% dei genitori ha dichiarato che la sostenibilità nei giocattoli usati dai propri figli, è molto importante (dati 2022). Infine, i consumatori stanno mostrando maggiore interesse per le pratiche etiche e sociali delle aziende che sostengono. La presenza di certificazioni come la FSC (Forest Stewardship Council) per i prodotti in legno e la sempre maggiore diffusione di eco-labels nel settore ha contribuito alla popolarità dei giocattoli sostenibili. Attraverso l’Ethical Toy Program dell’ICTI, l’industria del giocattolo ha creato un modo per garantire che i propri giocattoli siano prodotti in condizioni etiche. Riteniamo che l’interesse nei confronti della sostenibilità aumenterà con il diffondersi di innovazioni sul mercato, che la comprensione e l’attenzione dei consumatori per questa importante tematica si rafforzerà e che aumenteranno gli investimenti nell’economia circolare.