Il Comune di Milano ieri, 12 ottobre, ha presentato la Bebè Card, un reddito di maternità per le mamme (italiane, della comunità europea o non comunitarie in possesso di permesso di soggiorno o di status di rifugiate) che hanno un bambino di non più di sei mesi (nati a partire da aprile 2017), un Isee di 16.954,95 euro e che siano residenti a Milano, casalinghe o disoccupate, o non che non abbiano beneficiato di alcuna forma di tutela economica della maternità dal datore di lavoro per il periodo di maternità. Per un anno il comune meneghino offre alle madri aventi diritto un contributo totale di 1.800 euro nell’arco di un anno. Ogni mese la card sarà ricaricata di 150 euro e potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni – come pappe e pannolini in una rete di punti vendita selezionati -, oppure per l’acquisto di servizi per la cura e il benessere del bambino e della famiglia presso gli spazi WeMi dislocati sul territorio di Milano. Il Comune di Milano, come riportato da Il Corriere delle Sera, ha destinato al progetto Bebè Card 7,4 milioni di euro per il triennio 2017-2019, e stima che saranno circa 1.600 l’anno le famiglie a beneficiarne, circa 900 nel 2017 per i nati dal primo di aprile.
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