Mercato stabile secondo Npd in USA per il 2007. Aumenta anche sul mercato americano il prezzo medio: se nel 2001 il 61% dei giocattoli venduti raggiungeva i 5 dollari, nel 2006 si scende al 55%. La vendita di giocattoli nella fascia tra i 5 e i 9,99 dollari è cresciuta del 22%. E per i giocattoli di più di 10 dollari siamo a un 18% in più rispetto sempre al 2001. L’Educativo rappresenta il 24% del mercato USA nel 2006, con un +18% sul 1999. Il peso del giocattolo licenziato sia in USA sia in Australia è superiore a quello europeo e segna un 27% sul totale venduto. Per un confronto siamo a 24% in Italia, 19% in Francia e 13% in Germania. L’India ha la più alta percentuale (20%) di bambini tra gli 0 e i 14 anni nel mondo. Gli USA sono invece l’unico stato occidentale che entra nella top 10 delle nazioni con un’ampia popolazione di under 14. L’indonesia è il mercato giocattolo che sta crescendo più in fretta, ma solo perché la spesa media è molto bassa (5 dollari all’anno) e ogni aumento ha un effetto dirompente. Per busines all’estero i migliori mercati sono i Paesi che esportano petrolio. In tutti i mercati occidentali al top delle vendite troviamo infine la categoria INfant/preschool, ad eccezione dell’Italia in cui le bambole rimangono la categoria numero Uno.
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