NPD Group analizza le intenzioni d’acquisto per Natale 2022

Si faranno acquisti in anticipo o si aspetterà fino all'ultimo minuto?

Frédérique Tutt (Vice President, Industry Analyst, Toys) ha analizzato su un post le intenzioni d’acquisto sul giocattolo del Natale 2022, chiedendosi se le persone faranno acquisti anticipati o aspetteranno fino all’ultimo minuto. Ecco quanto ha scritto sul suo blog su NPD Group:

Si ipotizza che la stagione degli acquisti di giocattoli per le festività del 2022 possa iniziare in anticipo. Perché? Le ragioni sono varie, oltre a qualche speranza.

I consumatori potrebbero pianificare in anticipo a causa dei problemi di approvvigionamento e delle aspettative di aumento dei prezzi, mentre i rivenditori potrebbero impegnarsi in campagne promozionali aggressive all’inizio dell’anno a causa dell’eccesso di scorte. E se le voci sono fondate, Amazon potrebbe benissimo organizzare un altro Prime Day all’inizio dell’autunno.

L’impatto di Amazon Prime Day negli Stati Uniti e in Europa
Negli Stati Uniti, l’Amazon Prime Day ha un forte impatto sulle vendite del settore. Nel 2020, per la prima volta, l’Amazon Prime Day si è svolto nell’ultimo trimestre (Q4). L’evento e le promozioni associate dei rivenditori hanno contribuito ad aumentare le vendite del 56% nella settimana (dall’11 al 17 ottobre), con un guadagno di oltre 180 milioni di dollari! Questa settimana è stata inoltre seguita da cinque settimane di crescita consecutiva, il che indica che l’Amazon Prime Day ha dato il via alla stagione delle vacanze.

In Europa, il Prime Day di Amazon nel 2020 ha registrato risultati di vendita contrastanti e la seconda ondata COVID-19 potrebbe essere una spiegazione per alcuni di questi. Il Regno Unito ha registrato un aumento delle vendite di solo il 4%, il che mi ha sorpreso visto che i consumatori statunitensi e britannici di solito condividono comportamenti di acquisto simili, mentre Francia e Germania hanno registrato aumenti rispettivi del 20% e del 33%. Pur essendo forti, questi aumenti sono stati realizzati su una base molto piccola e non hanno cambiato le carte in tavola per il settore.

È tutta una questione di tempismo
Juli Lennett, analista di NPD per il settore dei giocattoli negli Stati Uniti, ha dichiarato di ritenere che il settore vedrà un inizio della stagione degli acquisti per le festività del 2022 a partire dall’Amazon Prime Day e, di conseguenza, il settore dovrebbe aspettarsi un calo delle vendite nelle settimane tra il Giorno del Ringraziamento e Natale. L’esperta si aspetta vendite forti nella settimana 51 (dal 17 al 24 dicembre), in cui abbiamo un giorno di shopping in più prima di Natale. Quest’anno la vigilia di Natale cade di sabato, il che fa pensare che molti consumatori prenderanno il venerdì 23 dicembre come giorno di vacanza, oppure prenderanno il giorno libero, rimandando molti acquisti all’ultimo minuto. Ciò sarà particolarmente vero per le famiglie a basso reddito che vivono di stipendio in stipendio.

La mia opinione sulla tempistica è diversa. L’ultima volta che il Natale è caduto di domenica è stato nel 2016, quando i consumatori statunitensi hanno acquistato più tardi nel quarto trimestre. In quell’occasione, la settimana che precede il Natale (18-24 dicembre) è stata la più importante dell’anno, con un aumento del 28% negli Stati Uniti, ma a scapito delle visite di shopping totali e della spesa complessiva per le festività. Ecco perché ritengo che sia molto probabile che quest’anno non si verifichi una stagione natalizia anticipata.

Nel Regno Unito, il 2016 e le sue festività natalizie hanno avuto un grande successo e le vendite dell’ultimo minuto nella settimana che precede il Natale potrebbero essere state, in parte, incrementali. Quest’anno il contesto è molto diverso. Credo che i rivenditori britannici non si sentano così ottimisti da aspettarsi vendite incrementali, ma devono comunque essere preparati a un’impennata tardiva. E questa impennata tardiva si verificherà in negozio, poiché i consumatori non corrono il rischio di ritardare le consegne online durante quella settimana.

Altrove in Europa, non abbiamo assistito allo stesso straordinario picco di vendite durante l’ultima settimana prima di Natale, ma è stato comunque fondamentale. Come sappiamo, le tendenze degli anni precedenti sono un buon indicatore e credo che sia probabile che le vendite del settore aumentino del 30%-50% rispetto all’anno precedente proprio in quella settimana, grazie al sabato in più sul calendario praticamente ovunque.

Tenendo presente tutto questo, credo che dovrei mettere via le infradito e iniziare la mia lista di acquisti per le vacanze.

Foto: © Katrina_S da Pixabay 

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