Qual è la fotografia che potete offrirci del mercato italiano del Giocattolo dei primi mesi del 2022?
Clara Cantoni: I primi due mesi del 2022 iniziano positivamente per il mercato italiano del Giocattolo che registra un incremento del +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e +14% rispetto allo stesso periodo pre-Covid (2019). Sono i prezzi medi a guidare questo incremento: in media parliamo di un +6% vs 2021 e del +26% se comparato al 2019 (circa +3 euro). Questo è dato in parte dal mix di prodotti e in parte dall’effetto del ritocco dei listini causati dall’aumento dei costi di materie prime e trasporti. Focalizzandoci sul mix di prodotti acquistati, il fatturato derivante dalla vendita di referenze con un prezzo medio superiore ai 50€ rappresenta il 21% del totale fatturato a YTD febbraio 2022: +2 punti quota vs 2021 e +6 punti quota vs 2019. Games/Puzzle sono la supercategoria che sviluppa il maggior fatturato (18% a valore) e anche quella che cresce più velocemente in valore assoluto (+€3M vs YTD Febbraio 2021) confermandosi come trend anche a inizio 2022.
E cosa potete dirci riguardo i differenti canali?
Erica Pedretti: La crescita si concentra sul canale Other nel quale classifichiamo Toys Specialists, Pure Player dell’Online e altri retailer a merceologia mista: questo canale cresce più velocemente del mercato e registra un trend positivo a doppia cifra. Anche il canale Discounters&Drugstores cresce, ma ad un tasso inferiore a quello del mercato, mentre Iper e Supermercati registrano un ulteriore calo nelle vendite rispetto agli anni precedenti. Il prezzo medio di vendita aumenta su tutti i canali.
I consumatori sono tornati nei negozi? Quali retailer format prediligono?
Erica Pedretti: I dati ci mostrano che sta ritornando l’acquisto sul punto di vendita, in particolare nei retail format caratterizzati da maggiori spazi aperti: confrontando l’inizio del 2022 con lo stesso periodo del 2019 (pre-Covid) si nota una crescita positiva delle vendite a valore nei Retail Park e nelle vie dello shopping, mentre i Centri Commerciali sono ancora in sofferenza, pur avendo recuperato rispetto ai primi mesi del 2021 in cui erano rimasti chiusi durante il fine settimana.
Ci sono differenze di performance tra negozi in città e in periferia?
Erica Pedretti: Se mettiamo a confronto la performance del centro città con la performance dell’area periferica per le top 5 città italiane (Milano, Roma, Torino, Napoli, Palermo) vediamo un recupero del Retail nelle aree urbane centrali, mentre la periferia registra un trend in calo, situazione diametralmente opposta allo scorso anno in cui gli acquisti si concentravano al di fuori dei centri città e nelle zone meno affollate.
Come si sta muovendo il mercato sul tema della sostenibilità?
Clara Cantoni: Sostenibilità è la parola chiave per il futuro, non solo del giocattolo. Molte sono le aziende e i retailer che si stanno muovendo verso questa direzione scegliendo materiali riciclati per la produzione o l’imballaggio e riducendo al minimo l’emissione degli agenti inquinanti nella produzione e distribuzione. Quale aspetto della sostenibilità influisce sull’acquisto del giocattolo? Lo abbiamo chiesto a un panel di genitori nel periodo degli acquisti di Natale. Dai risultati della survey si evince che i genitori cercano principalmente prodotti di alta qualità che quindi abbiano un lungo ciclo di vita, il che permette di non sostituirlo in un breve lasso di tempo e quindi di inquinare meno. Insieme a questo, un imballaggio eco friendly o meglio assente e l’utilizzo di materiali riciclati.
Quanto è importante oggi l’esperienza per il consumatore?
Erica Pedretti: L’esperienza del consumatore resta uno dei macro trend cross-industria che caratterizzeranno il Retail nel 2022. Questo significa consolidamento della strategia online per raggiungere chi non può o non vuole recarsi sul punto vendita, unito ad una continua rivisitazione del negozio fisico che mette al centro il consumatore e l’esperienza vissuta nello store. Per fare questo, abbiamo visto negozi che si sono trasformati per rispettare i canoni di sostenibilità nell’architettura e nella scelta della gamma di prodotto oltre che a rendere il negozio inclusivo e che strizza l’occhio alla diversity. I Social Media sono il nuovo canale per veicolare le tendenze e diventa sempre più centrale la figura dell’Influencer marketing soprattutto in previsione di possibili nuove opportunità legate al metaverso e agli NFT.
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