Il mercato del giocattolo in Spagna ha registrato un fatturato di 352 milioni di euro nei primi otto mesi dell’anno, pari a un aumento di quasi il 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento che si spiega in gran parte con l’aumento dei prezzi nell’attuale contesto inflazionistico, dato che, in numero di unità, le vendite sono rimaste pressoché invariate (+0,4%), secondo le nuove analisi di The NPD Group.
“Come in altri settori di consumo, l’inflazione sta attualmente segnando il passo nel settore dei giocattoli, con un aumento del prezzo medio di vendita del 6,5% tra gennaio e agosto“, osserva Fernando Perez, direttore di NPD in Spagna.
I giocattoli su licenza, legati a film, serie o videogiochi, hanno mantenuto un forte tasso di crescita e hanno raggiunto una penetrazione del 30% alla fine di agosto, dopo aver aumentato le vendite di oltre il 17% rispetto allo scorso anno, contro il 3% dei giocattoli senza licenza ufficiale.
In questo scenario, sebbene praticamente tutte le principali categorie di giocattoli abbiano registrato una performance positiva nei primi otto mesi dell’anno, il principale driver di mercato sono state le action figures (+8% in valore), dove spiccano proprietà come Funko Pop!, Pokémon, Jurassic Park/World o Marvel Universe.
A loro volta, gli oggetti da collezione hanno trainato questa e altre categorie: questo tipo di prodotto ha subito una flessione durante la pandemia COVID-19 a causa del calo degli acquisti d’impulso, della chiusura delle scuole e delle restrizioni ai raduni sociali, ma quest’anno è tornato in carreggiata, con un aumento del 17% ad agosto e una quota del 14% sul totale delle vendite di giocattoli.
Le novità stanno giocando un ruolo importante anche nel settore dei giocattoli in questa prima parte dell’anno, con un aumento delle vendite di nuovi prodotti vicino al 20%, portando il peso dei nuovi prodotti al 16,6% del mercato totale, quasi cinque punti in più rispetto al 2020, il che riflette l’impegno dell’industria spagnola in questo settore.
D’altra parte, l’ultimo rapporto del panel Toys Consumer 360 di NPD, relativo alla prima metà del 2022, riflette il ritorno alla normalità delle famiglie spagnole: le feste di compleanno sono una delle occasioni di acquisto in più rapida crescita (+14%), insieme a quelle legate all’inizio delle vacanze e al ritorno a scuola (+17%). In particolare, un quinto delle vendite di giocattoli è prodotto in occasione di feste di compleanno, eventi che attirano anche gli acquisti di nonni e altri membri della famiglia. Infatti, in base al profilo dell’acquirente, i nonni sono quelli che incrementano maggiormente l’acquisto di giocattoli (+18%), seguiti dai genitori e dagli altri membri della famiglia, entrambi con un aumento del 6%.
L’acquisto di giocattoli per sé non cresce allo stesso ritmo degli altri segmenti, ma non perde quota, una tendenza legata alla forte crescita del cosiddetto pubblico “kidult” (giovani e adulti) che, con un aumento dell’11,7%, rappresenta già quasi il 25% del mercato dei giocattoli.
“In generale, il settore si trova in una buona posizione di partenza per l’imminente campagna natalizia, con un peso importante delle novità, che tendono a posizionarsi in una fascia di prezzo di maggior valore. Ci aspettiamo una leggera crescita delle vendite a fine anno, sostenuta da un aumento del prezzo medio in linea con quanto visto in questi primi mesi“, conclude Fernando Pérez.
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