L’insegna La Casa del Bebè nasce a Napoli dall’idea imprenditoriale dei due fondatori Salvatore Marra e Antonietta Esposito, genitori dell’attuale titolare Guglielmo Marra. «I miei genitori si sono aperti al mercato della Prima Infanzia con l’apertura del primo store nel 1981 – racconta il retailer – e con la propria competenza, professionalità e la capacità di instaurare un rapporto di fiducia con i consumatori, sono stati in grado di diventare un vero e proprio punto di riferimento per i Baby Product a Napoli. Ed è proprio la loro esperienza che, nel momento del passaggio di testimone, mi ha permesso di muovermi all’interno di una struttura solida con un modello di business vincente e già delineato. Forte, quindi, della presa in gestione una realtà consolidata, ho da subito voluto proseguire il loro percorso, integrandolo però con degli elementi innovativi, così da abbinare, agli occhi del cliente, la forza della storicità con la capacità di fornire un format sempre all’avanguardia». La Casa del Bebè, dopo aver consolidato la prima attività, che oggi compie ben 35 anni, ha scelto di non fermarsi e continuare a crescere con l’apertura di un secondo store nel 2008, particolarmente riconoscibile perché si contraddistingue per la vasta superficie di vendita ed esposizione. «Quest’anno abbiamo poi completamente ripensato – aggiunge Guglielmo Marra –il nostro punto vendita, che era situato in piazza Vittoria, ora collocato in Piazza del Carmine, e l’abbiamo riprogettato come una vera e propria boutique della Prima Infanzia». Per capire quali siano le caratteristiche, le chiavi del successo e i progetti dell’insegna La Casa del Bebè, l’abbiamo incontrato Guglielmo Marra.
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il concept alla basa degli store La Casa del Bebè di oggi?
«Ci tengo a sottolineare che la costante ricerca della qualità è alla base di tutte le scelte che coinvolgano i punti vendita La Casa del Bebè. Ma la vera forza dei nostri negozi è sicuramente quella di saperci differenziare e proporre un’offerta e servizi distintivi di ogni singolo store e, quindi, anche della tipologia che si rivolge ad ognuno di essi. Offriamo, infatti, con le nostre attività commerciali tre diverse tipologie di punto vendita: abbiamo, infatti, la boutique con tutte le novità, uno showroom su due livelli, dove presentiamo le nostre realizzazioni artigianali, e un outlet, in cui vengono proposto articoli fuori collezione a prezzi ribassati del 50-60%. Senza dimenticare la location strategica in cui abbiamo scelto di aprire gli store: riteniamo che una delle chiavi del successo dei negozi, infatti, sia stato il loro posizionamento e la selezione della giusta ubicazione, elementi da non sottovalutare in generale nel commercio, ma in modo particolare quando ci rivolge ad un target delicato come quello della Prima Infanzia».
Come fidelizzate la clientela?
«Riguardo la fidelizzazione della clientela ci stiamo organizzando con la nostra agenzia web per creare delle iniziative importanti che a breve termine saranno pronte. Spesso, inoltre, con i brand organizziamo eventi di anteprima o di lancio di nuovi prodotti, come ad esempio un evento di successo è stato quello per la linea Jeremy Scott di Cybex, al quale hanno partecipato molti clienti. Ma non solo. Il consolidamento della clientela passa anche per i tanti servizi che offriamo: consegna e montaggio a domicilio gratis di tutti gli articoli, prova ascensore per quanto riguarda le ruote del passeggio, assistenza post-vendita, oltre la garanzia del prodotto. Ma come sottolineavo prima, uno dei servizi distintivi de La Casa del Bebè, è la personalizzazione dei Trio, delle camerette, dei corredini e dei prodotti artigianali di alta manifattura: tutte caratteristiche che ci permettono di differenziarci dai nostri competitor e dalla Grande Distribuzione».
La vostra insegna si è anche aperta all’ecommerce?
«Oggi i consumatori sono molto attenti alla comunicazione multicanale e l’ecommerce è la vera grande opportunità per arrivare in nuovi mercati e soprattutto nei processi di internazionalizzazione digitale. Abbiamo un giovane portale e-commerce ben strutturato, ma in crescita sia in termini di conversioni sia di varietà di prodotto. Ovviamente abbiamo anche attivato la promozione e vendita attraverso i marketplace, grazie al supporto dei nostri consulenti.
Qual è il vostro rapporto con i Social Network?
«Noi stiamo curando con un team di Social Media Manager i nostri profili e pagine con una comunicazione attenta, vivace e coordinata, condizione imprescindibile per il dialogo pre e post vendita e soprattutto per i processi di loyalty.
Quali sono oggi le chiavi del successo di un punto vendita?
«La comunicazione, lo studio dei trend di mercato, il prediction marketing, la creatività commerciale e il coinvolgimento delle nuove tecnologie nel processo commerciale sono secondo il mio modesto punto di vista le chiavi del successo».
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