Come saranno suddivisi gli investimenti pubblicitari?
«Gli investimenti pubblicitari prevedono una copertura di tutti i media, dalle pianificazioni televisive alle campagne stampa, fino al digitale. In particolare, l’evoluzione dei comportamenti di fruizione e di acquisto da parte del consumatore ha comportato un sempre maggiore peso della pianificazione digitale che viene implementata sinergicamente rispetto agli altri media, con l’obiettivo di effettuare una comunicazione olistica sul target. Non mancheranno sicuramente le attività in store che costituiscono una parte strategica del mix, dall’allestimento degli scaffali alle attività di visibilità e promozione in tutti i canali».
Come sono cambiati i vostri investimenti rispetto al Natale 2015? Sono stati incrementati o sono diminuiti?
«Rispetto al 2015 gli investimenti Chicco overall 2016 sono cresciuti adattando anche il mix tra i diversi media, con l’obiettivo di arrivare al consumatore nel modo più coerente, completo ed efficace possibile. Per questo è stata data molta importanza alla qualità delle pianificazioni sia rispetto al media utilizzato che alla creatività dei singoli spot».
Su quali canali televisivi punterete?
«Saremo sui principali canali adulti e bambino».
In quale modo i social network rientrano nella strategia dell’azienda?
«I social network sono da considerarsi certamente un canale privilegiato nelle strategie di comunicazione aziendali: consentono di aprire un dialogo aperto e continuo con il proprio target, ricevendone anche feedback e input interessanti. Vengono utilizzati sia attraverso i canali proprietari sia come media puri».
A quanto ammontano i vostri investimenti pubblicitari per il Natale? Quanto incidono sul fatturato?
«Quest’anno investiremo di più dello scorso anno con un peso degli investimenti sul fatturato di circa il 10/15%».
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