PiùBimbi: un punto di riferimento a Roma

L’intervista a Marco Carbonaro, senior buyer e store manager dell’insegna aperta nel 2020
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Partiamo dalla nascita e della storia del punto vendita. Quando è stato fondato, con quali obiettivi e come siete organizzati oggi?
PiùBimbi nasce dalla necessita di offrire un servizio di vendita prodotti prima infanzia nel centro storico di Roma. In piena pandemia Paolo Bernabei e la moglie in dolce attesa hanno avuto non poche difficoltà nel reperire quei prodotti – sistemi modulari e camerette – che generalmente è consigliato toccare con mano prima di acquistarli, e che un acquisto diretto tramite commerce potrebbe riservare sorprese spiacevoli. Detto, fatto dopo la nascita della bambina, la famiglia Bernabei ha onorato l’impegno preso con se stessa. Ed ecco nascere PiùBimbi. Il negozio è una boutique di 70 metri quadrati, in cui sono impegnate sul campo sette risorse umane.
Quali sono le categorie merceologiche trattate e i marchi e con quali criteri componete il vostro assortimento?
Le categorie merceologiche sono le più disparate, ma attinenti sempre al mondo dell’infanzia. Trattiamo Cybex, Stokke, Joolz, Bugaboo, Inglesina e Nuna solo per citare alcuni brand.
Che tipo di servizi offrite alla vostra clientela?
Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento per gli acquisti di prodotti per l’infanzia che dovranno svolgere le future le mamme e i futuri papa. Dalle liste nascita alle gift card, consulenze specializzate per l’acquisto di sistemi modulari, camerette seggiolini auto e puericultura leggera. Creazione e personalizzazione della cameretta, consegne a domicilio e vendite tramite video call su appuntamento. Sito online con e-commerce.
Siete indipendenti oppure affiliati a una catena? Perché?
Siamo indipendenti per scelta, il nostro si propone come una boutique dove i clienti vengono accolti e una consulenza dura quanto necessità, anche se poi l’acquisto non dovesse andare in porto. Non vogliamo avere problemi di produttività, al centro c’è il cliente e il mondo dell’infanzia che richiede una specializzazione ed una attenzione particolare. Siamo indipendenti perché affiliarsi può significare dover trattare brand che non rientrano nella nostra idea di qualità e design. Non vogliamo essere un market ma un posto in cui le persone trovano risposte e risolvono il problema dei loro acquisti seguiti, consigliati e rassicurati.
Come utilizzate internet, i social network e l’e-commerce?
Oggi non si può prescindere dall’avere un sito internet e con tutte le problematiche che sta vivendo il nostro Paese ed il mondo intero, offrire anche un servizio di e-commerce è diventato d’obbligo, a questo abbiamo aggiunto la consulenza in video call su appuntamento. Siamo attivi su FB ed instagram e sul nostro sito io personalmente ho un blog che stimola alla discussione dei vari argomenti che girano attorno al mondo dell’infanzia.
Che risultati avete ottenuto nel 2020?
Nel 2020 abbiamo aperto, in piena pandemia la famiglia Bernabei ha fatto una scelta a dir poco coraggiosa e l’apertura del punto vendita è stato il primo risultato del 2020.
Quali gli obiettivi per il 2021?
Vogliamo rafforzarci e fidelizzare molti clienti, riuscirci significherebbe che l’obiettivo di divenire un punto di riferimento su Roma per i futuri papa e mamma si va realizzando.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Stiamo lavorando a un’associazione che vorrà occuparsi di reperire fondi per aiutare la comunità di testaccio – il rione di cui facciamo parte sito nel centro storico della capitale – a affrontare quei piccoli problemi irrisolti da tempo e che darebbero spazi e maggiore libertà alle mamme e ai bimbi che vivono nel quartiere.

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