Secondo quanto pubblicato da Repubblica, che riporta a sua volta la notizia di Bloomberg, Toys ‘R’ Us si preparerebbe a liquidare le attività negli Stati Uniti, non avendo intercettato un salvatore dalla bancarotta o un accordo sul debito. La situazione apparirebbe di grossa difficoltà, tanto che le due fonti della notizia parlano di una chiusura nel breve a termine delle operazioni che, partite a settembre, mese in cui la catena aveva dichiarato bancarotta, si erano poste come obiettivo quello di riuscire a ridefinire il business del gruppo. Il rischio concreto oggi sembra, quindi, quello di non riuscire a far ripartire l’attività. Sempre secondo quanto pubblicato da Repubblica, inoltre, «la situazione critica si sta diffondendo anche in altri Paesi: dal Regno Unito, dove si è nelle mani di una amministrazione straordinaria dopo le impossibilità di vendere, al business asiatico in cerca di compratore».
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