Sicurezza: picco di sequestri nel periodo natalizio

Negli ultimi giorni di dicembre si sono verificati nuovi sequestri di giocattoli illegali. I funzionari dell’Ufficio Dogane di La Spezia insieme ai militari del comando della Guardia di Finanza hanno fermato, al porto di La Spezia, un container proveniente dalla Cina con 18.500 sonaglini per neonati contenuti in 3.700 salvadanai in plastica a forma di biberon e di pulcino. La merce era priva del marchio CE. I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Brindisi hanno invece sequestrato nel capoluogo 1133 giocattoli, 1494 articoli vari e 1444 capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti. Proseguono nel frattempo le iniziative sulla sicurezza dei giocattoli. Il Comune di Frosinone ha organizzato una campagna di sensibilizzazione sul tema insieme alla Lega consumatori. L’assessore al Commercio Massimo Calicchia e il presidente provinciale della Lega consumatori Manuela Maliziola hanno illustrato l’iniziativa il 28 dicembre durante un’apposita conferenza stampa. Ad occuparsi di sicurezza nell’ambito dei giocattoli, questa volta sul piano del lavoro e dei diritti, sono scese in campo anche due ONG statunitensi, China Labor Watch e National Labor Committee. Le due associazioni parlano di numerose violazioni dei diritti primari dei lavoratori in Cina, specie in occasione del Natale e dei periodi di maggiore richiesta di giocattoli. Le bambole Bratz, ad esempio, sono costruite in una fabbrica nella Cina meridionale che costringe gli operai a lavorare 94 ore la settimana. Come riferisce AsiaNews, la ditta statunitense MGA Entertainment Inc., che produce le bambole, risponde che non conosce il sub fornitore indicato nel rapporto.

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