A “sorpresa” si fondono i due principali gruppi francesi del giocattolo: Smoby-Majorette, 292 milioni di euro di fatturato e 15 filiali nel mondo, acquisirà infatti il gruppo Berchet (130 milioni di euro). Finora si sapeva che il gruppo Berchet, come altre realtà, stava attraversando una fase difficile, ma, secondo fonti interne alla filiale italiana, sembra che la fusione con Smoby sia stata accolta con stupore anche dagli stessi dirigenti del gruppo. Il nuovo “polo” del giocattolo diventa così il secondo in Europa dopo Giochi Preziosi. In totale il supergruppo francese occuperà 2700 dipendenti e ha promesso ai sindacati di continuare a produrre i 2/3 dei giocattoli in Europa. Per il momento non si sa che cosa succederà in modo specifico per il mercato italiano. La nuova realtà ha intenzione di espandersi sui mercati internazionali, di sviluppare nuovi prodotti (rinnovando almeno un terzo della gamma ogni anno) e gli accordi di licensing. Per quanto riguarda le vendite, l’obiettivo è arrivare a un giro d’affari complessivo di 500 milioni di euro.
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