Spielwarenmesse 2014: talento e innovazione per una start-up tutta italiana

Tra le presenze italiane alla Fiera Internazionale del Giocattolo di Norimberga, un capitolo a parte merita Italiantoy by Calembour Design. L’azienda è infatti una nuovissima start-up dalla storia del tutto peculiare, che testimonia la volontà del settore di puntare sull’innovazione, sulla qualità e sui giovani talenti. Il tutto parte, da un lato, dal Corso di Alta Formazione in Design Del Giocattolo, organizzato dal Poli.Design di Milano in collaborazione con Assogiocattoli: un master che al suo termine consente a quattro diplomate di partecipare a un workshop per Hape, azienda tedesca di giocattoli, iniziando così a collaborare nella progettazione di nuovi prodotti. I risultati non si fanno attendere, grazie all’affiatamento del team e all’equilibrio delle competenze: nel giro di breve tempo il gruppo di lavoro vince con “Quinta Storia”, nella sezione gioco, il concorso di progettazione di giochi e arredi indetto dal carcere di Bollate (anche in questo caso in collaborazione con il Poli.Design e con Assogiocattoli). Un successo che porta alla nascita della cooperativa Calembour Design, con sede a Bergamo. Nel frattempo, tre piccole strutture emiliane (l’azienda artigiana Eidos, la società di comunicazione Avenida, e la cooperativa di servizi per bambini Zaffiria) si associano, creando Italiantoy, e candidano una proposta per l’internazionalizzazione alla Regione Emilia-Romagna, ottenendo il primo posto in graduatoria e aggiudicandosi così un progetto di 18 mesi di lavoro in Germania, con l’obiettivo di realizzare giocattoli di qualità per il mercato tedesco. L’incontro tra Italiantoy e Calembour Design ha portato ora alla progettazione e prototipazione del primo catalogo di giochi, che è stato presentato alla Fiera di Norimberga (padiglione 3A). «Una novità – si legge nella nota – che mostra come l’impegno di tutti i componenti della filiera (dalla scuola, all’associazione di categoria, alle aziende) può portare alla creazione di realtà innovative e ricche di potenzialità».