Secondo quanto pubblicato da Spielwarenmesse, la famiglia indiana è molto centrata sui bambini. In India vive circa il 20% della popolazione mondiale sotto i venticinque anni. I ragazzini sotto i quattordici anni costituiscono il 29,7 percento dell’intera popolazione indiana. Il lieve calo del numero medio di bambini per famiglia, associato a entrate in aumento fa sì che le famiglie indiane abbiano a disposizione più denaro da spendere nei beni di consumo destinati alle classi benestanti. Una rilevante crescita del ceto medio, medio-alto e alto, aumenta la possibilità di commercio di articoli di prezzo elevato. Si stima che, in India, l’industria del Giocattolo abbia un giro d’affari di 850 milioni di dollari e che finora abbia generato solo lo 0,5% del mercato globale del settore. Tuttavia, una crescita approssimativa del 15% fa prevedere una rapida ascesa dei dati statistici, soprattutto alla luce di una classe media in aumento e della sempre più forte domanda di beni di lusso e di alta qualità. La stessa India possiede più di 800 tra produttori di giocattoli, esportatori e fornitori, il che significa che il 60% del mercato è gestito da produttori indiani e da gruppi esteri che posseggono aziende consociate nel paese. L’Associazione del Giocattolo indiana stima che circa il 90% dell’industria del giocattolo locale appartenga al settore non organizzato. Le cifre che riguardano la rivendita al dettaglio dei giocattoli sono simili: il 65% di essa, ovvero 547,4 milioni di dollari, è gestita dal settore non organizzato, ma si può notare chiaramente un graduale spostamento verso la rivendita al dettaglio organizzata. «Solitamente i bambini accompagnano i genitori e hanno un’influenza diretta nel decidere cosa acquistare – spiegano da Spielwarenmesse – In questo senso la pubblicità televisiva ha un ruolo determinante. Le categorie di prodotti più richieste sono i giocattoli elettronici, seguiti dagli animali di peluche e da altri articoli come macchinine, trenini e bambole. I regali costituiscono una fetta significativa delle vendite di giocattoli. La tradizione indiana esige che chi riceve un regalo lo ricambi con qualcosa di analogo. Gli esperti del settore sono propensi a ritenere che questa tradizione motivi circa il 50% delle vendite di doni destinati a persone al di fuori della propria famiglia». L’industria del giocattolo si incontrerà di nuovo al Bombay Convention&Exhibition Center di Mumbai per la kermesse Kids India dal 18 al 20 settembre 2014.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz
