Secondo una ricerca dell’Osservatorio sull’immagine dei minori presentata ieri a Roma, i minori tra i 6 e i 10 anni sono bombardati da pubblicità televisive a loro dedicate. Quelli che guardano la tv fra le 16 e le 19 sono circa 1 milione. Facendo una media dei dati delle tre reti Rai e Mediaset si ricava che il 60% degli spot sono dedicati a loro. Canale 5 propone spot per bambini per il 65,38%, Italia uno per il 95%, Rete 4 per il 66,60%, Rai Uno per il 53,80%, Rai 2 e Rai 3 per il 50% ciascuna. Testimonial bambini negli spot sono presenti su Canale 5 per il 34,61%, su Italia 1 per il 5%, su Rete 4 per il 33,60%, su Rai 1 per il 46,20, su Rai 2 e 3 per il 50% ciascuna. Le pubblicità destinate ai bambini reclamizzano soprattutto cibi e bevande (tra cui soprattutto merendine): su Canale 5 per il 48%, su Rete 4 per il 27%, sulle reti Rai con una variabile compresa fra il 28 e il 38%. Solo su Italia 1 i bambini “diventano” invece testimonial soprattutto di giocattoli (gli spot su questi prodotti raggiungono su quella rete il 65%). I dati contrastano con il recente divieto di utilizzare i bambini negli spot contenuto nella legge Gasparri, che però, hanno ricordato ieri alcuni operatori, vieta l’utilizzo solo di bambini italiani. Diverse aziende, inoltre, girano i propri spot in altri paesi europei o extra-europei, aggirando di fatto il divieto. Durante l’incontro è stata anche denunciata la presenza continua di immagini violente sia in televisione che al cinema.
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