Il rapporto EU Safety Gate 2023, che segnala i prodotti pericolosi venduti nell’Unione Europea, mostra come i giocattoli siano al secondo posto dopo i cosmetici. Le notifiche relative ai giocattoli sono state 467, in calo rispetto alle 511 del 2022.
I giocattoli di produttori affidabili, che rappresentano la maggior parte dei giocattoli venduti nell’UE, sono sicuri. Le attuali norme di sicurezza dei giocattoli dell’UE sono tra le più severe al mondo. Eppure, ancora una volta, i giocattoli sono in cima alla classifica del rapporto annuale EU Safety Gate, che segnala i prodotti pericolosi venduti nell’UE.
È chiaro che il problema non riguarda i produttori affidabili.
EU Safety Gate 2023
Anche quest’anno una percentuale schiacciante di segnalazioni di giocattoli – oltre il 97% – riguarda commercianti che non hanno alcun legame con marchi o rivenditori affidabili. I giocattoli di produttori affidabili, che rappresentano la maggior parte dei giocattoli venduti nell’UE, sono sicuri. L’analisi di Toy Industries of Europe (TIE) mostra che i livelli pericolosi di ftalati – una sostanza utilizzata per ammorbidire la plastica – e il rischio di soffocamento a causa di piccole parti sono i problemi ricorrenti. Ciò è dovuto al mancato rispetto delle norme UE in vigore da tempo.
“È in arrivo un nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, ancora più severo. Conformarsi alle nuove norme è un investimento supplementare che solo i produttori di giocattoli affidabili faranno. È probabile che si arrivi a una situazione in cui, grazie alla concorrenza sleale, le vendite dei commercianti disonesti siano di fatto favorite dalle nuove norme di sicurezza”, ha dichiarato Catherine Van Reeth, Direttore generale del TIE.
È necessario un nuovo approccio. Perché se i commercianti disonesti ignorano le regole di sicurezza oggi, ignoreranno anche le nuove regole di domani.
La soluzione
Una migliore individuazione dei trader disonesti è l’unica soluzione al problema. Invece di regole generalizzate che solo i produttori di giocattoli affidabili rispetteranno – e che non risolveranno la piaga dei giocattoli non sicuri – l’UE dovrebbe colpire meglio i commercianti disonesti. Questo significa applicare meglio le norme esistenti. Un’applicazione rigorosa delle norme esistenti consentirà di prevenire, individuare e rimuovere meglio i prodotti pericolosi dal mercato dell’UE. La sorveglianza del mercato e le autorità doganali, con le risorse di cui dispongono, sono impotenti di fronte alla valanga di prodotti che entrano nel mercato. Aumentare le loro risorse le renderà molto più efficaci. Coloro che violano intenzionalmente le regole devono affrontare sanzioni proibitive, altrimenti ignorare le norme dell’UE rimarrà un’opzione commerciale redditizia.
Spesso i giocattoli non sicuri raggiungono i consumatori dell’UE attraverso venditori terzi sui mercati online. Recentemente TIE ha acquistato 19 giocattoli dal mercato online TEMU. Nessuno dei giocattoli era pienamente conforme alla legislazione europea e 18 rappresentavano un rischio reale per la sicurezza dei bambini.
I mercati online dovrebbero contribuire a proteggere i consumatori:
- rimuovendo rapidamente le inserzioni di prodotti identificati come pericolosi
- ricercando e rimuovendo i duplicati di tali prodotti
- notificando adeguatamente gli acquirenti
- controllando in modo proattivo i venditori
- vietando i venditori quando necessario
I responsabili delle politiche di revisione delle norme UE sulla sicurezza dei giocattoli dovrebbero cogliere l’occasione per colmare la lacuna presente nelle norme UE. Attualmente non esiste una figura responsabile per i giocattoli non sicuri venduti attraverso intermediari online quando il venditore non ha sede nell’UE. Il nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli potrebbe garantire la responsabilità di chi contribuisce alla vendita di questo tipo di merci.
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