Trasmettiamo la passione per il gioco da tavolo

«È stato per noi un sogno diventato realtà» esordisce così Alberto raccontando la storia di Excalibur Games, insegna tutta dedicata al gioco da tavolo fondata insieme alla moglie Alessandra. Il punto vendita, sito a Milano in uno spazio di circa 100 metri quadrati, si affaccia con quattro belle vetrine su via Macedonio Melloni. Toy Store ha visitato il negozio e incontrato i due titolari.

Partiamo dal principio, quando il sogno di aprire uno store specializzato nel gioco da tavolo diventa realtà con Excalibur Games? «L’inaugurazione del punto vendita avviene cinque anni fa, non solo per assecondare una nostra passione, quella per il gioco, ma anche perché, dopo un’attenta valutazione del mercato, constatiamo che in questo quartiere di Milano, piuttosto centrale e ben servito dai mezzi pubblici, mancava un punto vendita completamente dedicato ai giochi da tavolo. Una volta trovato lo spazio delle giuste dimensioni abbiamo, quindi, costruito, un assortimento profondo e capace di soddisfare le esigenze di un pubblico di giocatori di età compresa tra 2 e i 99 anni. Il nostro obiettivo è stato, fin dal principio, quello di trasmettere la passione per i giochi da tavolo».

Quello dei giochi da tavolo è un comparto sempre più interessante, ma che continua a caratterizzarsi per un pubblico particolarmente esigente. Quali i segreti per intercettarlo? «Bisogna partire dal presupposto che il mercato dei giochi da tavolo è molto più vasto di quello che solitamente si pensa e, anche nel nostro Paese, si caratterizza, da un pubblico e da un’offerta sempre meno di nicchia e sempre più in crescita. Le potenzialità del comparto, non ancora completamente espresse, si fondano sul fatto che il pubblico di riferimento non è più costituito solo dagli appassionati del genere, ma da una base di giocatori in costante aumento e che comprende sempre più le famiglie. Non si arresta, infatti, la crescita dei genitori che considerano i giochi da tavolo come lo strumento per trascorrere del tempo di qualità con i propri figli, con prodotti in grado di aiutare i più piccoli a sviluppare le proprie capacità cognitive. Ciò sposa in pieno la nostra missione che, considerando il gioco da tavolo come un modo per ottimizzare il tempo passato insieme, ai propri figli oppure ai propri amici, è di contribuire all’ampliamento della base dei giocatori. A tal proposito organizziamo diversi eventi in negozio dedicati al gioco, alle dimostrazioni di nuovi prodotti, e ai tornei di giochi di carte, giochi di miniature e collaboriamo attivamente con i progetti promossi da scuole e biblioteche e diverse associazioni. Quest’anno siamo anche co-organizzatori di un evento dedicato al gioco da tavolo che si tiene in una delle più grandi biblioteche milanesi in occasione della Giornata mondiale del gioco, inoltre stiamo progettando insieme alla Fondazione che gestisce il Parco Circolare (Biblioteca degli Alberi) , sito nella parte nuovissima della Zona Isola proprio al centro di tutti i nuovi palazzi costruiti negli ultimi anni, un evento dedicato ai Giochi da Tavolo per tutte le famiglie e le persone che frequentano questa innovativa struttura progettata per l’aggregazione e lo svago, sperando di poter creare un appuntamento che si ripeta anche in futuro. Sapere chi è il nostro target di riferimento, però, non basta. Per fare la differenza bisogna riuscire a fare a ciascun cliente che entra in negozio delle proposte mirate. Il gioco da tavolo è come un’opera d’arte, ci sono gusti e sensibilità diverse e bisogna capirle per offrire a ogni cliente il giusto prodotto. Il premio è la fidelizzazione all’insegna e la conditio sine qua non per ottenerlo è la conoscenza approfondita dei diversi giochi».

Al di là del servizio al cliente, quali strumenti utilizzate per fidelizzare la clientela all’insegna? «Siamo molto attivi in Rete. Utilizziamo i social come veri e propri strumenti di lavoro. Su Facebook e Instagram pubblicizziamo, con post molto accattivanti, i nostri eventi e le novità di prodotto. Abbiamo poi un servizio newsletter che utilizziamo per invitare gli iscritti ai nostri eventi e alle serate gioco.

Concludendo, cosa c’è nel futuro di Excalibur Galmes? «Ci sono tantissimi progetti. Innanzitutto vogliamo, adesso che siamo finalmente riusciti ad acquistare i muri, investire in un profondo restyling del negozio. L’obiettivo è di ampliare lo spazio di vendita, creando nel contempo un’area tutta dedicata al gioco in una parte dello spazio oggi destinato al magazzino. L’aumento della superficie riservata all’esposizione dei prodotti ci permetterà, inoltre, di inserire nell’assortimento anche merceologie complementari al gioco da tavolo, così da rendere ancora più distintiva la nostra offerta».

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